Salta l’incontro di mercato con il Genoa

"di Manolo Chirico - Salta l’incontro tra Genoa e Torino. L’appuntamento sembrava prefissato per questa sera e, invece, nulla di fatto. È evidente a questo punto che i due acquisti ''da portare a casa subito'', non arriveranno tanto a breve. E le parole del direttore sportivo rossoblù Capozucca ci lasciano basiti: ‘’So che dovevamo incontrarci dopo l’amichevole contro il Novara, ma nessuno mi ha chiamato. Mi aspettavo una telefonata che non è arrivata e spero di sentire qualcuno in questi giorni: non escludo che durante la settimana qualcosa possa cambiare, ma non stiamo trattando solo con il Torino’’.

Da leggersi: se volete siamo qui, ma non saremo certo noi a cercarvi. Intanto, se su Biondini non si sarebbe fatto avanti nessuno, lo stesso non si può dire per Antonelli e Birsa, altri obiettivi granata. ‘’In settimana potrebbero esserci delle novità – conclude Capozuccca –. Al momento restano nostri giocatori’’.

Intanto, come tutti sapranno, mancano solo 20 giorni all’inizio del campionato e ancor meno all’inizio dell’attività ufficiale: il 18 agosto c’è la Coppa Italia. Il tempo stringe, soprattutto se si pensa che per chiudere il discorso Pazienza, occorre incontrarsi con il dg dei bianconeri Beppe Marotta. Il quale, verosimilmente, ha già effettuato il check-in per il volo Milano-Pechino, con scalo a Francoforte.

Se con il Genoa non ci sarà alcun incontro, così come con la Juve, allora quali saranno gli appuntamenti sull’agenda di Petrachi e Cairo? Facile: nessuno. O almeno così si intuisce dalle parole del direttore sportivo granata. ‘’Con il Genoa? Può essere che qualcosa si sblocchi – apre Petrachi –. Ma non ci incontreremo questa sera. La priorità resta il mercato in entrata e siamo intenzionati ad allestire al più presto una squadra degna della categoria''.

''Incontri imminenti in programma? No, non ce ne sono - chiosa il diesse granata -. Ma non è detto che non ce ne saranno’’. Intanto, con l'inizio della stagione dietro l'angolo, al Toro - eventuali squalifiche a parte - mancano ancora tre pedine fondamentali: un terzino sinistro, un esterno mancino e un regista. E d’incontri in programma per ora non se ne parla.

A Genoa, come a Firenze, sono aperti al dialogo: c'è almeno da augurarsi che l'immobilismo paventato da Petrachi sia solo un modo per lavorare senza troppo clamore attorno che, dietro lo stupore di Capozucca per l'assenza di contatti, ci sia semplicemente il massimo riserbo.

(Foto Fornero)