calcio mercato

Si sogna Bojinov, si avvicina Mantovani

di Alessandro Salvatico

Ieri., fuochi d’artificio e mortaretti da Napoli, dove Aurelio De Laurentiis ha regalato alla squadra Maggio e Denis; oggi, la giornata forse più...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Ieri., fuochi d’artificio e mortaretti da Napoli, dove Aurelio De Laurentiis ha regalato alla squadra Maggio e Denis; oggi, la giornata forse più stagnante di questo inizio di calciomercato.

"In realtà, una notizia importante ed ufficiale c’è stata: non si tratta dell’acquisto di un calciatore ma di un’intera società, il Bologna, che viene ceduto da Cazzola (rimarrà comunque presidente) ad una società statunitense, pronta ad investire 20 milioni per rinforzarlo. Novità che, di riflesso, riguarda il Torino come società potenzialmente concorrente, a livello di ambizioni e possibilità economiche.

"A parte il mercato delle cosiddette “grandi”, dove continuano a circolare nomi da capogiro ma che sinceramente, almeno agli occhi di chi scrive, pare più noioso e meno interessante di quello, più combattuto, delle altre squadre, oggi si muove poco; chi si muove è il Genoa, che è prossimo agli annunci di Palladino e Domizzi, ma non solo. Proprio perché, come già scritto nelle scorse settimane, i rossoblù quest’anno sembrano rivestire il ruolo di rivali di mercato per il Toro, ecco che lo stesso Preziosi ammette che, per sostituire Borriello, vorrebbe o Acquafresca o Bianchi. E la concorrenza dell’imprenditore irpino è temibile per Cairo. Lo stesso patron genoano dice oggi che non venderà Konko all’Inter per questioni di rapporti umani, non avendo gradito l’”approccio” nerazzurro. Sul francesino si fa avanti l’Udinese, la stessa Udinese che conferma di volere il rientro alla base di Marco Motta.

"Spostiamoci a Verona, dove Sartori prolunga il contratto a Malagò, cerca Dalla Bona e allontana Cacia: il ds gialloblù ammette che gradirebbe poter tesserare l’attaccante viola, ma è conscio che è fuori portata. In uscita, invece, abbiamo notizia che Mantovani stia facendo passi rapidi in direzione Torino, la direzione dalla quale era arrivato a Verona; la trattativa per riportare in riva al Po il difensore è avviatissima, sarà probabilmente lui a sostituire Dellafiore, pur senza tralasciare la pista che porta all’empolese Pratali.

"C’è chi si avvicina è c’è chi si allontana: Igor Budan fa sapere che la sua volontà, per la prossima stagione, sarebbe quella di poter giocare col Palermo, e non altrove. Possibile che Zamparini lo accontenti e ne faccia l’erede di Amauri, ma non è deciso ancora nulla: il patron rosanero non ha ancora le idee chiare sull’argomento. E allora i granata tornano a sognare Bojinov. Il suo procuratore (è italiano, si tratta di Gerry Palomba) è in Inghilterra, sa bene che il desiderio del bulgaro è quello di andarsene da Manchester e rientrare in Italia, così come sa che De Biasi sarebbe pronto ad accoglierlo, se si trovasse un non semplicissimo accordo economico. Le perplessità sul fatto che anche l’ex-viola, come Pozzi, sia reduce da un brutto infortunio, a dispetto di quanto paventato da alcuni media non spaventano l’ambiente granata. La concorrente è sempre il Genoa, per quanto Preziosi, nel pomeriggio, abbia sminuito l’interessamento (così come quello verso Bianchi), che però sappiamo essere reale.

"E mentre per Cigarini viene sbandierata anche un’offerta dal Chelsea, destinazione che però probabilmente si scontrerebbe con il forte desiderio del giovane regista di poter giocare con continuità, ecco che Firenze non sta mai ferma, e pertanto l’agente di Dario Simic fa sapere che sì, i viola sono interessati al suo assistito (per quanto non siano gli unici), e che il Milan sia disposto a cederlo. Il nome del difensore croato era stato accostato anche al Torino. Sempre in tema-Fiorentina, dalla Francia giunge qualche difficoltà per l’ingaggio di Réveillére, ancora legate alla durata del contratto: la società toscana gli aveva proposto un biennale mentre sembrava che il giocatore preferisse un anno in più di rapporto; oggi è emerso che in realtà la richiesta del laterale destro sia addirittura di quattro anni, pertanto l’accordo slitta, e Comotto resta in stand-by. Virtualmente non più del Torino, ma nei fatti ancora lontano da Firenze, se é vero che dovrebbe ancora iniziare una trattativa che non si annuncerebbe nemmeno scontata, stante la volontà, da parte granata, di ottenere giustamente il massimo dalla cessione.

"Un ex-granata che potrebbe rientrare a Torino: si tratta di Stefano Sorrentino, che potrebbe lasciare la Spagna e tornare nel capoluogo piemontese, ma…dalla parte sbagliata. Per lui si profila infatti un ruolo da vice-Buffon nella squadra bianconera, squadra in cui peraltro aveva mosso i primi passi nel calcio professionistico.