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Spunta il nome di Brienza

A.A.A. bomber cercasi. Mentre la squadra è a riposo (alcuni riprenderanno domani ad allenarsi, infortunati e non convocati per la sfida contro l’Albinoleffe) fino a mercoledì pomeriggio, il presidente Cairo...

Redazione Toro News

"A.A.A. bomber cercasi. Mentre la squadra è a riposo (alcuni riprenderanno domani ad allenarsi, infortunati e non convocati per la sfida contro l’Albinoleffe) fino a mercoledì pomeriggio, il presidente Cairo e il direttore sportivo Salvatori – sempre in contatto con De Biasi – stanno setacciando il mercato alla ricerca di una bomber di nome e di fatto.

"Un attaccante da gettare subito nella mischia, lunedì prossimo contro l’Atalanta. Diverse le situazioni che la “Triade granata” sta prendendo in considerazione. Detto che Dino Fava è lasciato al momento in stand-by (il Treviso sta cercando un sostituto da consegnare a Cavasin), tra il Toro e l’attaccante si sarebbe messo di traverso il Nizza, la dirigenza granata continua a guardarsi intorno sia in serie B ma soprattutto in serie A. Abbruscato continua a piacere. Il bomber dell’Arezzo – punta di diamante dei toscani – è però fondamentale per la formazione di Gustinetti, squadra a ridosso della zona play-off, compagine che proprio di questi periodi sta pesando le proprie ambizioni di promozione. Stesso discorso va fatto per Bernacci. In più c’è da considerare l'età: difficile (caricato di troppa responsabilità, quella di segnare subito con la maglia del Toro) gravare di un compito così importante un ragazzo giovane. Meglio dunque puntare di sicura personalità, già formati. Piace, ad esempio, Corradi, ieri fondamentale nella vittoria che il Parma ha ottenuto contro il lanciatissimo Chievo.

"Il presidente Cairo vorrebbe portare in granata Brienza: molto però dipende dal fatto se avverrà o meno l’avvicendamento in panchina di cui si parla in queste ore. Zaccheroni al posto di Del Neri. Se dovesse rimanere quest’ultimo, con l’arrivo di Di Michele e il prossimo rientro in squadra di Makinwa dalla Coppa d’Africa, le ambizioni di tornare titolare dell’attaccante rosanero verrebbero stoppate, costretto ancora una volta alla panchina. A quel punto, sì, che converrebbe cambiare aria.

"Infine, il discorso Giorgio Corona. Tra le due società sembra essersi creato un buon rapporto di collaborazione. In più l’attaccante, già avanti con l’età, non si farebbe sfuggire l’occasione della vita, forse l’ultima della sua carriera.