"Jimmy Fontana, storico portiere granata nonché attuale procuratore. Ai microfoni di Toro News dà il suo giudizio sul calciomercato, concluso da quattro giorni, di Cairo e Petrachi per poi spaziare su argomenti d'attualità sempre riguardanti il Torino.
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Torino, Fontana: “Gomis-Frosinone, vi racconto tutto. Cairo? E’ migliorato perché è intelligente”
Interviste/ Jimmy Fontana: "Calciomercato mirato e dalla tempistiche giuste. Gomis-Frosinone, vi racconto tutto...".
"Jimmy Fontana, da addetto ai lavori, cosa ne pensa del calciomercato granata?
""Credo si stato effettuato un mercato mirato da parte della società granata e, comunque, pressoché già finito verso la prima metà dell'estate. Quando una squadra effettua così tanti acquisti subito e permette al tecnico di lavorare già dai primi giorni del ritiro con una rosa quasi definitiva è sempre un mercato da lodare. A mio parere la cessione di Darmian è stata redditizia e i soldi ricavati sono astati investiti in maniera ottimale, quindi io do un nove a questa sessione di mercato dei granata”.
"Secondo lei, la squadra di Ventura dove potrà arrivare quest'anno?
"“Io penso che, esclusi i grandi club che hanno la possibilità di fatturare cifre diverse, il Torino possa ripercorrere le ultime due stagioni e che magari possa centrare l’Europa con più tranquillità”.
"Nelle prime due giornate la Juventus a collezionato zero punti e tutti parlano di un indebolimento della Vecchia Signora. A suo parere, quest'anno, il derby sarà più facile per Glik e compagni?
"“Le stracittadine sono sempre partite a parte, io non credo che la Juve si sia indebolita ma ha solamente dovuto fare un ricambio generazionale in quanto giocatori come Pirlo non poteva più sostenere certi ritmi e inoltre penso che con la cessione di Vidal abbiano responsabilizzato di più Pogba e potrebbe stimolare di più il francese. Ogni tanto anche i grandi club devono pensare ad un cambio, i bianconeri arrivano da un ciclo importante iniziato con Conte e portato avanti da Allegri quindi non penso si siano indeboliti. Il Torino invece, negli ultimi anni, sta ritornando una squadra di alto livello ed è per questo che i derby sono e saranno sempre più combattuti”.
"Per quanto riguarda la trattativa Gomis-Frosinone, ci può raccontare qualche retroscena? Perché si parlava di Catania nella giornata del 31 poi all’ultimo minuto c’è stato questo cambiamento di rotta…
"“Diciamo che ho provato anch'io l’ebrezza della trattativa last minute. Il giocatore doveva trasferirsi in Sicilia ed era contento di trasferirsi là ma il Catania doveva fare un’uscita prima di prender il mio assistito e quindi era tutto in stand-by. La trattativa con la società ciociara è nata perché avevo un altro portiere che doveva andare a Frosinone (Ujkani, ndr) ma anche lui aveva qualche problematica per il trasferimento e quindi ho proposto Gomis che è un’alternativa più che valida ed, essendo lo stesso agente, il trasferimento si è concluso in poco tempo”.
"Il 2 Settembre si sono festeggiati i 10 anni di "presidenza-Cairo…"
"“Io ho vissuto in prima persona il primo e poi sono stato ancora con lui per quattro anni sino alla retrocessione. In quel lasso di tempo il presidente stava ancora imparando e cercando di capire il mondo del calcio e, per lui, non è stato un periodo facile. Abbiamo iniziato vincendo un campionato tra l’entusiasmo generale per poi retrocedere nel 2009 tra la contestazione della piazza. Quindi ho vissuto sia una delle sua parentesi più care e anche una delle più amare. Se si è una persona intelligente, con il tempo si migliora e Cairo sicuramente è intelligente ed il miglioramento si è certamente visto. Adesso i risultati gli danno ragione, il presidente ha capito i suoi errori e, anche se il calcio non è una scienza esatta, credo che lui possa solamente fare bene in futuro".
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