di Valentino Della Casa - Per Manuel Iori è impasse. Il centrocampista in prestito con diritto di riscatto per la metà, fissato intorno ad un milione di euro, dal Chievo rischia attualmente di vedere il suo futuro lontano da Torino. Dopo l'ottimo campionato (soprattutto per quanto riguarda il girone d'andata e le ultimissime gare) disputato alla corte di Ventura, sembrava che per confermare l'ex Livorno fosse soltanto questione di una telefonata.Invece, con i tanti obiettivi di mercato per quel settore del campo e la richiesta di uno sconto di circa trecentomila euro (il valore di metà cartellino viene considerato inferiore rispetto alla metà di quello di Basha, che si aggira intorno agli ottocentocinquantamila) fatta pervenire a Sartori, tutto sembra essersi arenato. I clivensi, dal canto loro, non si sono dimostrati disponibili a trattare, pur facendo intendere che ascolteranno tutte le proposte per il giocatore, che difficilmente, dovesse tornare alla base, resterà a disposizione di Di Carlo.Le richieste, tuttavia, giungono copiose soltanto dalla Serie B. Una categoria che Iori (in foto N. Campo) conosce a menadito, ma dalla quale, almeno per un anno, vorrebbe staccarsi, per cercare di dimostrare anche ai più scettici il suo valore nella massima serie, potendo essere impiegato con una certa continuità. Cosa che a Torino potrebbe anche non accadere. Ma, come noto, i colpi di scena sono all'ordine del giorno. E siamo soltanto all'inizio.
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Torino-Iori, si va verso l’addio
di Valentino Della Casa - Per Manuel Iori è impasse. Il centrocampista in prestito con diritto di riscatto per la metà, fissato intorno ad un milione di euro, dal Chievo rischia attualmente di vedere il suo futuro...
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