di Valentino Della Casa - Il calciomercato si ferma. Fino al 25 giugno. Almeno per quanto riguarda i nuovi arrivi. Se infatti il Torino ha praticamente le mani su Ebagua, per gli altri giocatori, probabilmente, dovrà aspettare a dopo la data scritta in precedenza, quando scadrà l'ultimo termine per le comproprietà. E, da questo punto di vista, Petrachi dovrà lavorare moltissimo.Piccola digressione: il 22 giugno scadranno invece i diritti di riscatto dai prestiti (tanti, in casa granata, ma quasi tutti secchi, in realtà). Per Bassi, Rubinho, Garofalo e Gabionetta non vedranno il loro cartellino riscattato dalla società granata, e torneranno alle rispettive società in attesa di nuove offerte.Più complicata, invece, la situazione dei giocatori in comproprietà: Malonga, Dzemailli, Antenucci, Iunco, Stevanovic e Benedetti. Mentre Dzemailli verrà sicuramente riscattato dal Parma (se non verrà ceduto prima al Napoli con il beneplacito dei granata) per una cifra intorno ai 4 milioni di euro, per tutti gli altri si lavora per un rinnovo della comproprietà. Con dei distinguo importanti.Malonga, infatti, potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare a De Feudis. La trattativa con il Cesena, però, tira per le lunghe e potrebbe non concludersi prima delle buste: ecco perchè il rinnovo sembra una mossa “cautelativa” in attesa di nuovi eventi.Per Benedetti e Stevanovic, il discorso sembra più semplice. Il rinnovo sembra la cosa migliore per Inter e Torino, così come il prestito di entrambi ad una terza società, così da giocare con regolarità e mettersi in mostra. Inutile dire che il difensore ha molte più pretendenti (ma non tornerà al Toro), anche se, per ora, nessuno si è fatto concretamente avanti.Passiamo ai casi più difficili: Antenucci e Iunco. Il primo vuole restare a Torino, è uno dei punti fermi di mister Ventura e Lo Monaco ha dato la precedenza a Petrachi su ogni altra squadra. L'incontro di questa settimana è saltato, le parti si incontreranno la settimana prossima con l'obiettivo (soprattutto da parte del Toro) di rinnovare la comproprietà, così da non spendere quei 1,7 milioni di euro per il riscatto.Anche Iunco vorrebbe restare a Torino (come ha dichiarato anche oggi a TN), ma è proprio la società granata a riflettere. Il Chievo non scenderà sotto il milione di euro, mentre i granata lo vorrebbero riscattare per circa la metà. Non è detto, qualora comunque la seconda punta diventasse a tutti gli effetti del Toro, che a fine estate resterà ancora alla corte di Ventura: potrebbe essere ceduto per altri giocatori giudicati più adatti dall'allenatore e dalla società per il Torino che verrà. In questo caso, paradossalmente, resta tutto nelle mani del Chievo.
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Torino, testa solo alle comproprietà
di Valentino Della Casa - Il calciomercato si ferma. Fino al 25 giugno. Almeno per quanto riguarda i nuovi arrivi. Se infatti il Torino ha praticamente le mani su Ebagua, per gli altri giocatori, probabilmente, dovrà...
(Foto: M. Dreosti)
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