Toro in ansia per Stellone cerca rifugio nel mercato

Lo 0-0 contro l’AlbinoLeffe potrebbe costare carissimo al Toro. Nei minuti finali Roberto Stellone ha accusato un infortunio alla mano. Domani si conoscerà meglio l’entità dell’incidente: medici e dirigenti granata incrociano le dita, augurandosi che non s tratti di frattura. In questo caso, sarebbe necessaria un’operazione e il bomber potrebbe restare fuori tra otto giorni contro l’Atalanta.

"Considerando che l’ariete granata continua ad avere dolorino assortiti legati alla pubalgia e che per Muzzi se ne parlerà (forse) solo dopo la trasferta di Crotone, per il posticipo del 30 gennaio De Biasi rischia di trovarsi con il solo Vryzas in attacco. Una situazione di assoluta emergenza, in una gara da non fallire a tutti i costi, che potrebbe convincere la società a stringere i tempi per reperire già nelle prossime 48 ore un’altra punta.

"I nomi che circolano sono i soliti, con Dino Fava unica soluzione praticabile in tempi strettissimi, mentre restano in piedi le ipotesi Corradi e Corona. Più difficile arrivare ad Abbruscato, vista la interessante situazione di classifica dell’Arezzo, discorso che vale anche per il cesenate Bernacci. A meno di affrontare un grosso sforzo economico. Ma il Toro sta guardandosi intorno anche per aggiungere un altro difensore e probabilmente un centrocampista di qualità. I rinforzi arrivano finora hanno arricchito numericamente la rosa ma aggiunto poco dal punto di vista tecnico.

"Per tornare sotto a Mantova, Atalanta e Catania servono giocatori in grado di fare la differenza in B. Aspettando che torni Muzzi e Stellone sia lasciato in pace dagli infortuni.