Toro, Pinzi in arrivo, molti in partenza

"di Alessandro Salvatico

"Pinzi è quasi un giocatore del Toro. Certo, qualcuno lo aveva già detto un anno fa; ma oggi lo diciamo anche noi, lo dice Danilo Caravello, procuratore del giocatore, e lo dicono le fonti interne all’Udinese, che confermano il passaggio. Domani o addirittura oggi stesso l’annuncio. Il centrocampista rinforzerà la mediana, aggiungendo duttilità ed un pizzico di tecnica ad un settore ricco di grinta e fiato. Settore che potrebbe però perderne parte, sotto forma di Vince Grella: sempre in attesa della formalizzazione di un’offerta (che potrebbe essere un po’ inferiore agli annunciati 5 milioni) del Fulham, in via Arcivescovado pensano comunque già a come rispondere. Probabilmente sarà un “sì”. E a quel punto, allora, potrebbero aprirsi gli spazi per l’arrivo di un secondo centrocampista, che sarebbe, con ogni probabilità, il laziale Mutarelli. In rotta con la propria società, il prodotto del vivaio atalantino potrebbe sostituire non solo l’australiano, ma anche Barone, per cui si attende di intavolare una trattativa con i Rangers, e di Bottone, che tra le tante società di B a lui interessate dovrebbe alla fine optare per gli avversari di 48 ore fa, i biancorossi del Vicenza.

"Il mercato del Torino infatti prende il “la” anche in uscita, com’è doveroso che sia, e verso la città veneta potrebbero partire in due: Caravello, agente anche di Sasa Bjelanovic, afferma che il centravanti verrà ceduto domani stesso. La formula sarà diversa: semplice prestito per Bottone, qualcosa in più per Bjelanovic, che non rientra nei progetti futuri della società.Sempre in tema di cessioni, più d’una formazione di Prima e Seconda Divisione (nuove denominazioni delle care, vecchie Serie C1 e C2) cerca Angelo Ogbonna: l’ultima ad aver formalizzato un’offerta è il Sorrento. Il difensore potrebbe partire: De Biasi gli ha concesso spazi e fiducia in ritiro, preferendolo decisamente tanto a Franceschini quanto a Melara, ma non sempre il ragazzo ha convinto.

"Chiudiamo con l’attacco. Innanzitutto, da Firenze fanno sapere che c’è stata una richiesta granata per Osvaldo, con un semplice “no” come tutta risposta. Senza dimenticare mai Rolando Bianchi, sogno che, a quanto ne sappiamo, ha margini per diventare realtà, il Torino comunque cerca una punta, a dispetto delle dichiarazioni di Cairo che afferma che “l’attacco non è una priorità”: lo dice la trattativa, chiusa poi saltata, per Paloschi; lo conferma l’insistenza per Pozzi. E proprio sull’attaccante dell’Empoli si registra una novità, non positiva: l’inserimento di una nuova pretendente, il Bologna. I rossoblù hanno appena cambiato proprietà, ed il nuovo possessore del 100% delle azioni, Menarini, vuole presentarsi alla tifoseria con un buon colpo, come spesso capita: lo avrebbe identificato proprio in Pozzi, per il quale sarebbe disposto a investire la consistente cifra richiesta dai toscani, ossia 7 milioni. Ipotizzare (sempre nel caso in cui l’Empoli accettasse di cedere il giovane attaccante) che il giocatore cambi idea dopo due mesi di amore a distanza è difficile, ma sarà bene che Pederzoli tenga alta la guardia.