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Toro: primi movimenti per una A da protagonista

Cairo farà le cose in grande, sapendo che con ogni probabilità il futuro campionato di serie A non sarà più egemonico sotto l’influsso di Juventus e Milan, che hanno tenuto in ostaggio per...

Redazione Toro News

"Cairo farà le cose in grande, sapendo che con ogni probabilità il futuro campionato di serie A non sarà più egemonico sotto l’influsso di Juventus e Milan, che hanno tenuto in ostaggio per anni la vittoria dello scudetto. Salirà probabilmente alla ribalta l’Inter di Moratti, amico eccellente di Cairo e questo potrebbe essere positivo in chiave futura, per creare delle sinergie di sicuro interesse. Il nuovo trio granata, Cairo, Tosi e De Biasi, ha già compiuto le prime operazioni, indispensabili per dare continuità al progetto nascente: hanno riscattato quattro protagonisti della B in comproprietà, vale a dire Rosina, Abbruscato, Stellone e Lazetic, la base per creare la squadra del futuro. Da considerare che Rosina e Abbruscato sono ancora giovanissimi, 22 anni il primo, 25 il secondo, con ampi margini di miglioramento per la A. Lazetic ha la giusta esperienza, 28 anni, l’età per fare la differenza, mentre Stellone ha appena un anno in più, 29, se ritrova una forma fisica eccellente anche lui può dire la sua nella massima serie.

"Restano da risolvere i prestiti, mentre prende quota la conferma di Davide Nicola, sembrano scendere le quotazioni del portiere Taibi, non perché non abbia fatto bene in questa stagione, ma per l’età già avanzata. Resta in dubbio Longo, il suo contratto appare un po’ esoso per la politica di Cairo. In ballo ci sono anche Gallo e Brevi, anch’essi non più giovanissimi, ma che possono essere utili per la loro esperienza.

"Guardando avanti i nomi più gettonati del momento, a parte Pelizzoli (o Pegolo del Verona), sono quelli di Paredes e Asamoah. Prende quota soprattutto il nome del ghanese, che sta facendo bene ai Mondiali dove la sua nazionale è arrivata agli ottavi e sta per scontrarsi con il Brasile di Ronaldo e Ronaldinho. Il giocatore si sarebbe addirittura proposto lui a Tosi, che lo conosce molto bene, la sua valutazione ora salirà, ma i buoni rapporti con l’attuale direttore generale granata e la volontà del giocatore potrebbero spianare la strada al suo arrivo. Più facile Paredes, anch’egli protagonista ai mondiali con il suo Paraguay. Il centrocampista trentenne era già stato trattato l’anno scorso, ma non se ne fece nulla, il suo arrivo quest’anno sarebbe facilitato dal fatto che è svincolato. Volendo giocare un po’ con i vari nomi dei Mondiali in Germania ha fatto una buona impressione Torrado del Messico, già dato anni fa vicino al Toro, per non parlare della fantasia di Zinha, brasiliano naturalizzato messicano, che ha mantenuto nei piedi l’inventiva tipica del suo paese di nascita. Ha fatto buona impressione nell’Ecuador un certo Carlos Tenorio, insomma qualche buona occasione può uscire anche dal mercato mondiale.