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Un cursore in granata: Enrico Fantini

L’arrivo del centravanti Enrico Fantini, classe ’76, darà certamente più vigore alla manovra granata. 'Fantomask' così soprannominato dai tifosi viola per la sua non particolare avvenenza fisica, cuneese di...

Redazione Toro News

L’arrivo del centravanti Enrico Fantini, classe ’76, darà certamente più vigore alla manovra granata. 'Fantomask' così soprannominato dai tifosi viola per la sua non particolare avvenenza fisica, cuneese di nascita, un passato al Venezia per poi approdare alla Fiorentina nel gennaio 2004 quando i viola erano in B, non possiede una classe cristallina, ma ha una caratteristica da Toro, non molla mai. La sua giusta posizione è sulla fascia, quando Mondonico lo metteva al centro spariva dalla manovra. Fantini ha dalla sua una grande corsa e forza di volontà, di errori ne fa parecchi, ma ha una buona predisposizione al gol e può giocare partite da vero protagonista.E’ un giocatore di categoria, in A con i gigliati ha giocato pochino, in B può fare la differenza, grazie anche alla sua esperienza. Pur provenendo dalle giovanili della Juventus ha un carattere più da Toro, un ragazzone buono e simpatico, sempre disponibile con la gente, uno con cui si può star tranquilli che non si monterà la testa per qualche applauso in più. Se c’era un giocatore in eccedenza da prendere dalla Fiorentina Fantini era quello giusto, peccato che Riganò si fosse già accasato.Enrico, arrivato al Toro come prestito con diritto di riscatto, potrà rimettersi in gioco esaltandosi con una tifoseria calda come quella viola, che saprà interpretare nel modo giusto la sua voglia di rivalsa, per un anno ha scaldato la panchina senza mai lamentarsi. Il suo miglior biglietto da visita è il gol vittoria che ha permesso alla Fiorentina di battere il Perugia nello spareggio per la A nel 2004.