Una settimana per le comproprietà

di Gianluca Sacchetto

Il 24 giugno sarà il termine ultimo per risolvere le situazioni di comproprietà. O le società troveranno un accordo oppure si ricorrerà alle fatidiche buste, nelle quali si inserirà un’offerta al buio e chi ha messo di più porta a casa l’intero giocatore. Il caso limite è costituito dal caso in cui entrambe mettano zero euro, con il calciatore che in questa situazione diventa al 100% dell’ultima società in cui ha militato. Dopo aver parlato della situazione del Torino relativamente a questo aspetto, con i vari Iunco, Antenucci, oggi ci concentriamo sulle comproprietà principali della serie B. Il primo nome è quello di Federico Piovaccari, capocannoniere dell’ultimo torneo cadetto con 23 reti. Il suo cartellino appartiene per metà al Cittadella e per l’altra metà al Ravenna e altre compagini sono già alla finestra: Sampdoria su tutte. Il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 2 milioni.

Altra comproprietà da tenere d’occhio è quella riguardante l’attaccante dell’under 21 azzurra Manolo Gabbiadini, anche se in questo caso l’esito sembra abbastanza scontato. Quasi impossibile che si arrivi alle buste, con l’Atalanta che ha un accordo di massima con il Cittadella per riportarlo in nerazzurro fin dalla prossima stagione. Tra i nomi interessanti ci sono poi anche quelli di Alessio Sestu, a metà tra Vicenza e Siena dopo aver disputato l’ultima stagione in maglia bianconera, di Stefano Giacomelli (Pescara e Foligno le detentrici del cartellino del giovane trequartista), o di Cascione, conteso da Pescara e Reggina. Tra i tanti nomi anche qualcuno che ha giocato nelle ultime stagioni con il Torino. È il caso di Rocco D’Aiello (Triestina e Gela), o di Arma (Vicenza-Spal), ma anche di qualche giovane. Ad esempio Rolandone, che fu prelevato dalla Pro Vercelli e disputò una stagione in Primavera con i granata: ora il centrocampista è in comproprietà tra Canavese, dove ha giocato nell’ultimo anno, ed Ascoli.