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Atalanta e Siena cercano la fuga

di Davide Agazzi - Con il mercato ormai alle spalle, si torna a parlare esclusivamente di calcio giocato. Le squadre del campionato cadetto hanno avuto modo di rinforzarsi, sfoltire i propri organici e ripensare ai propri...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Con il mercato ormai alle spalle, si torna a parlare esclusivamente di calcio giocato. Le squadre del campionato cadetto hanno avuto modo di rinforzarsi, sfoltire i propri organici e ripensare ai propri obiettivi. Il campionato vede la netta supremazia di Siena ed Atalanta, sempre accompagnate dal Novara, non più brillante come ad inizio stagione, ma comunque terzo. Il Varese, a ridosso delle prime tre, non vuole mollare la zona play-off. In quest’ottica, interessantissima la partita tra Reggina e Padova in programma al “Granillo”, venerdì sera.

Momenti delicati anche nelle zone basse della classifica, dove il Frosinone, protagonista di una vera e propria rivoluzione, vuole abbandonare l’ultima posizione. Proprio i ciociari se la vedranno con un’altra diretta concorrente, attualmente in stato di grazia, il Portogruaro di mister Agostinelli. Andiamo ad analizzare nel dettaglio tutte le partite di questa quarta giornata di ritorno.

Triestina-Empoli: i toscani, dopo la sconfitta di Torino, sembrano aver ritrovato la loro compattezza di inizio campionato. La squadra di Salvioni, dopo il pareggio di Pescara, ha dimostrato di avere ancora risorse valide per la salvezza. Aglietti dovrà fare a meno di Tonelli, squalificato, e punterà ancora sul nuovo arrivato Forestieri per dare supporto a Coralli. I friuliani, peggior attacco del campionato, sperano nelle incursioni dei propri centrocampisti.

Modena-Crotone: reduci entrambe da prestigiosi pareggi, contro Padova e Torino, le due compagini sono alla ricerca dei tre punti. Il Crotone di Corini è parso in buona forma ed il tecnico dei calabresi spera in un’altra magia di Cutolo. Bergodi sembra aver trovato finalmente una buona continuità di risultati, con i suoi cinque risultati utili consecutivi. Cani e Pasquato incaricati di far esultare la propria tifoseria.

Portogruaro-Frosinone: partita ad elevata tensione per Agostinelli e Campilongo. Il primo, dopo le vittorie con Vicenza e Sassuolo cerca un insperato tris che servirebbe ad iniettare una buona dose di tranquillità ai suoi giocatori. Situazione paradossale per il Frosinone, deciso nell’iniziare una nuova stagione. La sconfitta con l’Atalanta non è stata un ottimo trampolino di lancio, ma i laziali sono decisi nel dare la svolta al proprio cammino. L’allenatore dei ciociari dovrà fare a meno di Beati e Guidi, squalificati.

Varese-Albinoleffe: l’Albinoleffe giunge a Varese dopo l’ennesima settimana travagliata. L’abbandono di Emiliano Mondonico ha scosso non poco l’ambiente ed è probabile che i suoi giocatori vogliano dedicargli una bella vittoria. Gli ospiti, orfani di Momentè, infortunatosi al ginocchio, dovranno scardinare la difesa lombarda, reduce dall’1-1 di Empoli. Sannino non vuole perdere terreno dalla vetta,tornando alla vittoria dopo due pareggi consecutivi.

Ascoli-Piacenza: interessante sfida salvezza per queste due squadre. All’andata i bianconeri si imposero senza troppe difficoltà, ma ora le cose sono cambiate. Il Piacenza è reduce dalla buona vittoria contro la Reggina di Atzori, mentre la truppa di Castori da due pareggi consecutivi. Feczesin, dopo aver inaugurato l’esordio con il gol, non vede l’ora di replicare. Dall’altra parte occhio al solito tridente Cacia-Guzman-Graffiedi.

Atalanta-Pescara: la capolista ospita il bel Pescara di Di Francesco. L’Atalanta, reduce dalla sofferta vittoria di Frosinone, si affida, in attacco alla coppia Marilungo-Tiribocchi. L’ex doriano non ha ancora trovato la via del gol, al contrario del “Tir”, che lunedì sera aveva trafitto Frison con uno splendido tiro al volo. Il Pescara di Bucchi e Sansovini cercherà di fermare l’armata nerazzura, cercando di ribaltare il risultato dell’andata, quando i bergamaschi vinsero per 2-0.

Grosseto-Novara: il Grosseto è indubbiamente la squadra più in forma del campionato. Non si può dire lo stesso del Novara di Tesser, raggiunto in extremis dal Cittadella nell’ultima partita di campionato. Michele Serena ha dato una vera scossa all’ambiente, portando la sua squadra al decimo posto in classifica. Sforzini, Papa Waigo e Defendi sono pronti a far tremare la porta di Ujkani.

Livorno-Vicenza: anche il posticipo del lunedì sera profuma di play-off. Alle 20.45, il Livorno di Pillon dovrà rialzare la testa dopo le quattro sberle nel derby, ma in Toscana arriva un Vicenza reduce da due brutte sconfitte. I punti persi con Portogruaro e Grosseto non hanno fatto piacere al tecnico Maran, che ha l’occasione di rimettersi in carreggiata contro una diretta concorrente. Per Pillon, panchina caldissima e vittoria obbligata.