campionato

B-nocolo: a Grosseto esplode il caso Moriero

In serie A quando si parla di presidenti mangia-allenatori il primo nome che viene in mente è senza dubbio quello di Maurizio Zamparini. A Palermo, negli ultimi cinque anni, il vulcanico patron rosanero ha...

Redazione Toro News

"In serie A quando si parla di presidenti mangia-allenatori il primo nome che viene in mente è senza dubbio quello di Maurizio Zamparini. A Palermo, negli ultimi cinque anni, il vulcanico patron rosanero ha esonerato almeno un tecnico a stagione, con picchi di due. Quando le cose non vanno bene il cambio di guida tecnica gli sembra l’unica soluzione. Ma il modo di fare di Zamparini è noto a molti. Meno sono, invece, le persone a conoscenza del suo emule, in serie B: il presidente del Grosseto Piero Camilli, nonostante la sua fama.

"Anch’egli ha un’interminabile lista di tecnici cacciati alle sue spalle. Ultimo in ordine di tempo Luigi Apolloni, allontanato dopo la sconfitta di Empoli alla sesta giornata. Ora sulla panchina toscana siede Francesco Moriero, che rischia però di fare la stessa identica fine del suo predecessore. A Camilli non è, infatti, andato assolutamente giù il pareggio di sabato scorso contro l’Albinoleffe, con il Grosseto incapace di difendere i tre gol di vantaggio. Durissime le parole del presidente a fine gara: “La differenza è che loro hanno un allenatore, noi no”.

"Il destino di Moriero è, quindi, appeso ad un filo. Anzi, sembrerebbe proprio che Camilli l’avrebbe già cacciato se avesse avuto l’alternativa pronta. Mancando essa, invece, almeno per il momento, l’ex tecnico del Frosinone potrebbe ancora restare. Ma il condizionale è d’obbligo. Quando si parla di Camilli, nessuno è sicuro del proprio posto.