campionato

B-nocolo: presidenti con troppa frenesia

di Gianluca Sacchetto

Quando il presidente del Crotone Gualtieri decise di esonerare dal proprio incarico il tecnico Leonardo Menichini gran parte degli addetti ai lavori storse il naso. E non avrebbe potuto essere...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Quando il presidente del Crotone Gualtieri decise di esonerare dal proprio incarico il tecnico Leonardo Menichini gran parte degli addetti ai lavori storse il naso. E non avrebbe potuto essere altrimenti, con i calabresi a ridosso della zona playoff nonostante un organico non certo da primissime posizioni. La società operò, tuttavia, questa scelta, adducendo la mancanza di mordente da parte dei giocatori e addossando la colpa di ciò a Menichini. Per la sostituzione si scelse Corini, un tecnico alle prime armi. Dopo, però, undici partite e appena una vittoria ottenuta, sabato ecco il passo indietro della società: via l’ex centrocampista del Toro e squadra nuovamente affidata a Menichini.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perché cambiare con il Crotone ben al di sopra dei propri obiettivi, prendendo un tecnico alla prima esperienza? Inoltre, perché ora Menichini dovrebbe essere l’uomo giusto per la salvezza, se è stato cacciato proprio perché non in grado di dare alla squadra carattere e personalità? Nel calcio si sa, a pagare per primo è sempre il tecnico, perché non potendo cambiare l’intera squadra si percorre la strada più semplice.