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Brescia, esonerato Cavasin: ecco Iachini

La seconda sconfitta consecutiva è stata fatale ad Alberto Cavasin: il presidente del Brescia, Gino Corioni, l'ha infatti sollevato dalla panchina sulla quale sedeva dalla penultima giornata dello...

Redazione Toro News

La seconda sconfitta consecutiva è stata fatale ad Alberto Cavasin: il presidente del Brescia, Gino Corioni, l'ha infatti sollevato dalla panchina sulla quale sedeva dalla penultima giornata dello scorso campionato (prese inaspettatamente il posto di Nedo Sonetti). Dopo sole otto giornate, con la squadra comunque terza in classifica, il vulcanico patron delle Rondinelle affida la guida tecnica a Giuseppe Iachini, che martedì condurrà il suo primo allenamento.La panchina di Cavasin è la terza a saltare in neppure due mesi di campionato: in precedenza, aveva no cambiato allenatore Salernitana ed AlbinoLeffe. I campani hanno sostituito Brini con Cari, con il risultato di ottenere i primi due punticini in classifica (con il precedente allenatore si era a zero), ma certo non si può parlare di svolta; e se per quanto concerne i seriani è presto per qualsiasi considerazione (appena pochi giorni dall'esonero di Madonna), è però vero che l'arrivo, anzi il ritorno, di Mondonico ha portato il primo successo esterno, il secondo in assoluto in questa stagione.Altre situazioni, comunque, scottano pur non essendo ancora deflagrate. Proprio la vittima del ritorno del “Mondo”, ossia la Triestina, medita di sostituire Gotti: tre sconfitte (con ben 11 gol subiti!) nelle ultime quattro gare (uno zero a zero l'unico intermezzo) hanno gettato nello sconforto dirigenza e tifoseria dell'Unione, che aveva aspettative diverse per il campionato 2009-2010. E scotta anche, molto, il terreno sotto i piedi di Novellino. La faticosa affermazione di lunedì scorso, contro il Piacenza, ha momentaneamente allontanato una risoluzione anticipata del rapporto di lavoro tra Wan e Foti, ma la nuova sconfitta di ieri rimette in discussione la posizione di un tecnico che ha soprattutto la colpa di aver offerto al pubblico prestazioni calcisticamente orrende. La beffa, per Monzon, sarebbe l'avvicendamento con un De Biasi che, nel frattempo, si piazza sui blocchi di partenza rescindendo il contratto che lo legava al Torino.