Sesta giornata con tante conferme e poche sorprese. Si delinea la nuova vetta della classifica, dopo le vittorie di Padova, sul Modena, Torino, sulla Nocerina e Brescia, sul Cittadella. Perde il primato il Sassuolo, che viene sconfitto dal Bari e da alcune decisioni arbitrali discutibili. Subito dietro, risponde presente la Samp, che vince 3-1 sull'Albinoleffe. Tra le neoprommose, buon pareggio del Gubbio, che ferma il Varese sullo 0-0 ed ottima vittoria del Verona, che porta a casa tre punti d'oro contro l'Ascoli di Castori.
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Cade il Sassuolo, tutte ok le big
Sesta giornata con tante conferme e poche sorprese. Si delinea la nuova vetta della classifica, dopo le vittorie di Padova, sul Modena, Torino, sulla Nocerina e Brescia, sul Cittadella. Perde il primato il Sassuolo, che viene sconfitto dal Bari...
AlbinoLeffe-Sampdoria 1-3: la Sampdoria ritrova la vittoria sul campo dell’AlbinoLeffe dopo il mezzo passo falso di sabato scorso contro il Grosseto. Inizio non facile per i blucerchiati, che trovano però il vantaggio grazie ad un’invenzione di Foggia su calcio piazzato e da lì la gara si mette in discesa. Ad inizio ripresa Bertani raddoppia mentre è Maccarone a realizzare il 3-0. I padroni di casa riescono solo ad accorciare le distanze con Cissè, prima che Piovaccari fallisca un rigore in chiusura.
Ascoli-Verona 1-2: il Verona si conferma la matricola più bella di questo campionato, andando ad imporsi anche ad Ascoli in rimonta. Decisivo il gol di Bjalanovic a dieci minuti dal termine, ben servito da Juanito. La gara si era sbloccata al 12’ della prima frazione di gioco, con l’autorete di Mareco. Pareggio del Verona poco più tardi con Gomez, prima del sigillo di Bjelanovic.
Brescia-Cittadella 2-0: con pieno merito il Brescia si sbarazza del Cittadella e si riappropria della vetta della classifica, in compagnia di Padova e Torino. Dopo un paio di clamorose occasioni non concretizzate, le rondinelle passano al 26’ con Jonathas, che parte sul filo del fuorigioco e batte Cordaz. Ad inizio ripresa è El Kaddouri a chiudere i conti. L’espulsione di Martinelli nel Cittadella rende ancora più facile il controllo del risultato nell’ultima mezz’ora.
Grosseto-Crotone 2-0: tre vittorie e tre pareggi in questo inizio di campionato per un Grosseto che gara dopo gara sta crescendo sempre più Contro il Crotone sono state decisive le reti di Caridi e Alfageme, ma anche il portiere Narciso ha dovuto fare la sua parte. Soprattutto attorno alla metà della ripresa, sul punteggio di 1-0, quando ha salvato alla grandissima su Calil.
Juve Stabia-Pescara 3-2: Spettacolo a Castellamare di Stabia, in puro stile zemaniano. I campani colgono i primi tre punti in campionato, nonostante il buon avvio dei delfini abruzzesi. Al 26' è il brasiliano Togni a segnare il gol del vantaggio, con una potente punizione dalla distanza. Poi sale in cattedra la Juve Stabia, grazie ad un ispirato Scozzarella. Prima serve l'assist per il pareggio di Danilevicius e nel secondo tempo porta avanti i padroni di casa. Nel finale, decidono due calci di rigore. Il primo lo realizza Immobile, per il momentaneo pareggio, mentre il secondo, quello decisivo, lo segna Erpen, con un azzardato cucchiaio.
Gubbio-Varese 0-0: Non sono finiti i problemi d'attacco del Varese, che, anche contro il modesto Gubbio, non riesce a trovare la via del gol. Pochissime emozioni e poche idee, per una partita che non infiamma i presenti sugli spalti. Difficile ricordare il Varese dell'anno scorso.
Padova-Modena 2-0: Dopo un primo tempo con poche emozioni e tanto nervosismo, con Rino Foschi sempre protagonista, il Padova strappa tre punti al Modena, nonostante l'inferiorità numerica. Nel secondo parziale, è Cacia ad approfittare di un'incertezza della difesa ospite per siglare il gol del vantaggio. A pochi minuti dalla fine arriva anche il raddoppio, per piede di Vincenzo Italiano.
Sassuolo-Bari 1-2: I neroverdi perdono partita e vetta della classifica in un colpo solo. Un altro primo tempo privo di emozioni, per dar vita ad un secondo che regala sussulti ai tifosi pugliesi. Galletti in vantaggio con Mazzotta, su calcio di rigore, subito recuperati dal giovane Boakye, su assist di Longhi. A metà ripresa, secondo dubbio rigore per i pugliesi. Si presenta ancora Mazzotta e segna il gol che vale tre punti.
(foto: M. Dreosti)
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