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Ecco il Cittadella

di Davide Agazzi - Il campionato del Cittadella, fin qui, è stato una vera altalena. Dopo una partenza terribilmente a rilento, con una sola vittoria nelle prime dieci giornate, contro il Toro, la squadra veneta ha...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Il campionato del Cittadella, fin qui, è stato una vera altalena. Dopo una partenza terribilmente a rilento, con una sola vittoria nelle prime dieci giornate, contro il Toro, la squadra veneta ha saputo rialzarsi, mettendo a tacere tutti quelli che la vedevano già spacciata.Una serie di vittorie, qualche pareggio e poche sconfitte, indispensabili per risollevare la propria stagione. Poi, tra dicembre e l'anno nuovo, una nuova flessione, che non ha ancora visto la squadra di Foscarini portare a casa i tre punti. Sabato è in programma Torino-Cittadella e tutti i tifosi del Toro si chiedono in che condizioni sia la squadra avversaria. Noi l'abbiamo chiesto a Federico Franchin, de ''Il Mattino" di Padova, che segue quotidianamente il Cittadella e ci illustra vizi e virtù di questa squadra.

"La squadra è in calo da circa un mese, sia dal punto di vista fisico che dei risultati. Questa flessione arriva dopo un periodo straordinario per il Cittadella, dove la squadra aveva mantenuto una media da promozione". Dopo l'ultima sconfitta con il Varese, anche il Toro è sembrato in calo. "Sono certamente due squadre in difficoltà, sarà una partita impegnativa per entrambe. Credo che sarà un incontro molto tattico. L'unica certezza che abbiamo è che, se il Toro entra in campo motivato ha la vittoria in pugno, se invece porta ancora le paure di sabato scorso, il Cittadella può sperare nel risultato". Un risultato che non mancò nella partita di andata, come ci ricorda Franchin:" All'andata fu una partita strana e fortunata per il Cittadella. Il portiere del Torino regalò i tre punti alla squadra di Foscarini, che non meritava certo la vittoria. I granata non avevano giocato male e credo che, con un altro portiere, avrebbero portato a casa i tre punti".

Le due squadre sono molto cambiate rispetto all'andata, tatticamente e mentalmente. "All'andata l'allenatore dei veneti schierava un 4-4-2 classico, basando molto il gioco sulle ali. Dopo la partita di Padova, il Cittadella ha cambiato modulo, passando ad un 4-3-1-2, con un trequartista dietro due punte. Anche per questo credo che sarà una partita totalmente diversa".

Il collega veneto ci parla anche un po' di mercato. "Il mercato del Cittadella non riserverà grandi colpi, credo che si aggiusterà qualcosa negli ultimi giorni di mercato. Non è ancora arrivato nessuno, ma credo che alcuni giocatori stiano per lasciare la squadra. Mi riferisco a Job, forse Di Roberto e Nocentini. Cercheranno anche di trovare una squadra a Giordano, che è fuori rosa da agosto". Sabato quindi non dovrebbero esserci nuovi innesti tra le fila di Foscarini, che può comunque contare sulla rosa al completo, senza squalificati o infortunati.

Questa la probabile formazione del Cittadella (4-3-1-2)