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Lo Monaco verso Palermo, Perinetti via?

Il "nuovo corso" dei rosanero, più volte promesso dal vulcanico Presidente del Palermo Maurizio Zamparini, potrebbe partire proprio...

Diego Fornero

"Il "nuovo corso" dei rosanero, più volte promesso dal vulcanico Presidente del Palermo Maurizio Zamparini, potrebbe partire proprio dall'ingaggio prestigioso di Pietro Lo Monaco. Il 58enne dirigente sportivo, originario di Torre Annunziata è uno dei principali artefici del "miracolo sportivo" Udinese, avendo contribuito a costruire il sistema di osservatori cui tuttora il Club della famiglia Pozzo deve molte delle sue fortune, nonché un espertissimo conoscitore del calcio sudamericano, come testimoniato dalla quantità impressionante di argentini reperiti giovanissimi negli anni di proficua collaborazione con il Catania di Nino Pulvirenti.

"ADDIO CATANIA - Dopo l'addio al Catania, maturato nel giugno scorso in seguito ad una serie quasi infinita di "tira e molla", con dimissioni sempre respinte dal Presidente degli etnei, la firma come Direttore Sportivo del Genoa pareva aver messo fine anche alle numerose voci che lo avrebbero visto come in accordi con Urbano Cairo, con un posto già pronto fra le file della dirigenza granata. In effetti, il patron del Torino non ha mai nascosto la stima per questo navigatissimo dirigente sportivo, ma trattative vere e proprio non ci sono mai state, considerata anche la stabilità, conquistata anche grazie ai risultati, della poltrona dell'attuale DS granata Gianluca Petrachi.

"TOCCATA E FUGA A GENOVA - Anche il matrimonio coi rossoblu della Lanterna, tuttavia, non ha sortito gli esiti sperati ed è durato poco, anzi pochissimo: un mese esatto del calendario. Il primo agosto Lo Monaco già rassegnava le dimissioni, lasciando il Genoa a metà del calciomercato in seguito ad alcuni dissidi insanabili con il Presidente Preziosi. Un carattere non facile quello di entrambi, ed il Direttore Sportivo ex Catania è uno di quelli che ama decidere tutto da solo, ed essere messo nelle condizioni ideali per farlo.

"SOTTO I PEGGIORI AUSPICI? - Farà sorridere, su questi presupposti, immaginare una personalità tanto distante da Lo Monaco quanto il brucia-allenatori e brucia-dirigenti Maurizio Zamparini. Eppure, dopo la "trombatura" di Sannino e il successivo ingaggio di Gasperini, ora l'estroso imprenditore friulano vuole inaugurare un nuovo corso anche a livello dirigenziale, considerato anche lo scontro con l'attuale DS Perinetti circa l'esonero del suo pupillo in panchina, mettendo sotto contratto proprio l'ex DS dei "cugini" catanesi. La sensazione, tuttavia, è che uno come Lo Monaco abbia delle serie difficoltà a gestire situazioni di lavoro con "le mani legate", ed è quantomeno impensabile che uno come MZ possa davvero delegare così tante responsabilità: eppure, l'accordo pare ad un passo e dovrebbero mancare soltanto i crismi dell'ufficialità. Che sia un altro matrimonio intenso e passionale, ma inesorabilmente destinato alla crisi ben prima del settimo anno, o addirittura del settimo mese? Lo scopriremo entro breve.