di Davide Agazzi - Torna a vincere il Toro di Ventura, che ringrazia il sinistro di Parisi e allunga a più cinque sul Pescara di Zeman. Nei piani alti della classifica, è un altro outsider a regalare la vittoria al Padova, che sconfigge il Sassuolo grazie al gol di Osuji. Frena il Pescara, bloccato dalla punizione di Paro e continua a macinare punti il Verona di Mandorlini. Tempi sempre più duri per il Brescia, che subisce tre gol dall’Albinoleffe di Fortunato.
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Martinetti guida la rimonta varesina
di Davide Agazzi - Torna a vincere il Toro di Ventura, che ringrazia il sinistro di Parisi e allunga a più cinque sul Pescara di Zeman. Nei piani alti della classifica, è un altro outsider a regalare la vittoria...
Anania (Pescara): la punizione di Paro è balisticamente perfetta ed impronosticabile. Per il resto, dimostra al campionato che la squadra di Zeman non è solo fatta di attaccanti.
Parisi (Torino): la copertina granata di giornata è tutta sua. Trova il jolly che gli mancava, quel sinistro da fuori area che fulmina un impeccabile Bardi e si infila nell’angolino basso.
Legati (Padova): la difesa patavina regge bene l’impatto con il cinico Sassuolo di Pea. Il tridente neroverde non è in splendida forma, ma la prestazione del difensore di Dal Canto non presenta imperfezioni.
Mareco (Verona): anche la difesa del Verona resiste agli attacchi calabresi, che si divorano diverse occasioni da gol. Ancora una volta, la squadra di Mandorlini si dimostra solida e sempre concentrata dopo il vantaggio.
Foglio (Albinoleffe): vero e proprio trascinatore del sabato cadetto. Dopo il gol di Cocco, provoca l’autogol di Magli con un forte cross rasoterra ed infilza la difesa di Scienza con un magistrale contropiede, da attaccante puro.
Paro (Vicenza): contro l’ottimo Anania ci vuole qualcosa in più della semplice giocata. Il centrocampista di Cagni, armato di potenza e fantasia, disegna una traiettoria perfetta, che scavalca barriera e portiere avversario. Una punizione rovinata dal pareggio di Soddimo a pochi minuti dalla fine.
Pederzoli (Ascoli): non rientra nel tabellino dei marcatori, ma è uno degli uomini chiave della rinascita casalinga. La partita giusta, preciso nelle giocate, sempre al momento giusto nel posto giusto.
Calil (Crotone): i calabresi vincono in trasferta contro un modesto Cittadella e ringraziano uno dei propri centrocampisti. Il brasiliano è bravo ad infilare Cordaz di testa, sfruttando al meglio l’assist di De Giorgio.
Sau (Juve Stabia): ancora una volta i suoi gol trascinano le Vespe, che nell’occasione affondano un Grosseto raramente pericoloso. Prima batte Narciso con un preciso destro all’interno dell’area di rigore, replicando poi con un sofisticato tocco sotto.
Tavano (Empoli): dodici gol non sono frutto del caso. In questo periodo, l’Empoli è Ciccio Tavano, giocatore ritrovato, tornato ad essere fondamentale per le partite dei toscani. Con il Gubbio un’altra perla. Oltre alla solita precisione, un’insolita potenza, che spiazza Donnarumma, non lasciando il tempo dell’intervento.
Martinetti (Varese): nel segno della rimonta, l’attaccante varesino regala a Maran punti e certezze. Un altro crollo per la Nocerina, che viene recuperate per l’ennesima volta in questo campionato. In 20’ pareggia i conti raddoppiando il proprio bottino stagionale.
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