Martino Borghese oltre i confini del cattivo gusto

Salvatico / Saglietti

Abbiamo visto, specie negli ultimi vent'anni di calcio, esultanze post-gol di tutti i tipi: fantasiose, divertenti, rabbiose, ridicole. Raramente accade, perché anche nel mondo del pallone e pur preda della trance agonistica ci sono dei limiti, che il goleador esulti irridendo l'avversario battuto; per restare in casa Toro, ricordiamo il celebre caso di Maresca, o quello -meno presente nella memoria collettiva- di Van Basten che improvvisa una danza su Pasquale Bruno accasciato a terra dopo un'autorete.

Oggi, però, si é travalicato ogni confine. Martino Borghese, difensore del Bari che sei giorni fa si era segnalato per aver marcato Rolando Bianchi in un modo che non ha nulla a che vedere con il calcio, lo sport e la correttezza ppiù in generale, ha davvero esagerato.Domenica sera, lo stopper ha martoriato il capitano del Torino con scorrettezze continue e vigliacche: la moviola andata in onda nel corso di Attenti a Quei 2 lunedì ha evidenziato almeno cinque gomitate, tutte violente,ai danni dell'avversario; con una di queste, mirata alla gola, ha fatto seriamente preoccupare (ce l'hanno rivelato in seguito) i sanitari: poteva avere delle conseguenze serie.

Ebbene, ecco che oggi questo prodigio di antisportività -miracolosamente in campo grazie alla totale, perfin sospetta cecità dell'arbitro Ciampi- ha avuto la buona sorte di fare gol, regalando al Bari un meritato pareggio (in inferiorità numerica) contro la Sampdoria. Quando ha messo la palla in rete, il numero 55 biancorosso ha esultato prima correndo sotto la curva, poi mimando platealmente il gesto della gomitata, quindi stramazzando a terra come privo di sensi ed infine scoppiando a ridere. Qui, al minuto 2:22, potete vedere l'eroico gesto.

Impunito domenica sera, dovremo vedere questo pseudoatleta regolarmente sui campi anche sabato prossimo? L'arbitro Ciampi é stato (anche se non ufficialmente) fermato, sarà possibile intervenire anche nei confronti di Borghese? Probabilmente no. Ma la sua intoccabilità, a fronte specialmente del danno subito dal Torino che é privo per ben tre partite del suo attaccante di maggior valore, abbassa il livello di credibilità e moralità del movimento del calcio italiano.