campionato

Roma – Parma dà credito al Toro

Serie A / L'ennesima gran partita della Roma rende merito alla prestazione del Toro all'Olimpico

Gianluca Sartori

 

"E' andato in scena ieri il recupero di campionato tra Roma e Parma, che era stata rinviata il 2 febbraio scorso per maltempo. La partita è stata a senso unico: pur avendo otto minuti in meno a disposizione, i giallorossi hanno segnato quattro reti al Parma, la squadra rivelazione del campionato.

"MENO OTTO DALLA JUVENTUS - Passano quattro minuti e la Roma passa in vantaggio: Gervinho ribatte in rete un tiro di Destro respinto dal palo. Passano solo tre minuti e Acquah in area elude l'intervento di due difensori della Roma e infila De Sanctis. Da lì in poi, però, è solo Roma: Totti mette di destro all'incrocio e segna il 20° goal in carriera al Parma, Destro prende una traversa prima dell'intervallo, e nella ripresa Pjanic festeggia il suo 24° compleanno con un destro nell'angolino. Infine Taddei insacca di testa da calcio d'angolo. A poco serve agli emiliani la bella realizzazione di Biabiany poco prima del fischio finale: per gli uomini di Donadoni c'è la terza sconfitta consecutiva dopo 17 risultati utili consecutivi, mentre la Roma si riavvicina un po' alla Juventus, che ora dista otto punti.

"ONORE AL TORO - Questa affermazione maiuscola della Roma, ottenuta contro il Parma, squadra sesta in classifica e a detta di molti la vera rivelazione del campionato, rende merito alla partita che il Toro ha disputato all'Olimpico solo dieci giorni fa, perdendo solo a pochi secondo dal fischio finale per una rete di Florenzi nata da un errore a centrocampo di Immobile, poco prima autore di un grandissimo goal. La memoria di quella partita è ancora sicuramente fresca nella memoria della gente granata: il Toro ha davvero rischiato di vincere contro una squadra capace di realizzare 73 punti in 31 partite, mentre il Parma, che lotta per l'Europa, è stato sotterrato da quattro reti.

"Un dato che, se può rendere orgogliosi i granata per quanto fatto contro l'armata di Garcia, può per altri versi rammaricarli, perché fa pensare che, con un po' di fortuna e di attenzione in più, il Toro di Ventura di quest'anno avrebbe potuto arrampicarsi ancora più in alto in classifica. Tuttavia, restano ancora sette partite di campionato che saranno utili per confermare il percorso di crescita della squadra e continuare a stupire: e chissà che cosa dirà la classifica finale della Serie A 2013-2014