"Sono già passate sedici giornate di Serie A, e quando ci troviamo nel pieno della pausa natalizia alcuni verdetti sono già arrivati. Non riguardano la classifica, ma gli allenatori. Più precisamente, il loro problema principale: mangiare il panettone, come si dice in gergo calcistico, ovvero arrivare alle vacanze di Natale ancora saldamente ancorati alla propria panchina, sinonimo di buoni risultati ottenuti (o quantomeno sufficienti). Ecco allora la situazione delle panchine nel nostro campionato.
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Serie A: chi ha mangiato il panettone e chi no, nel Paese degli esoneri
Serie A/ Dopo sedici giornate di campionato sono stati finora quattro gli esoneri. Ecco il confronto con le passate stagioni e la situazione delle panchine del nostro...
"UN PO' DI DATI - Rispetto allo scorso anno regna, per ora, totale equilibrio. Prima della diciassettesima giornata infatti erano saltate, come in questa stagione, quattro panchine. Nel campionato 2013-2014: Maran, Sannino, Liverani e Rossi. Nella stagione in corso: Corini (Chievo), Mazzarri (Inter), Bisoli (Cesena), Zeman (Cagliari). Al loro posto, nell'ordine, Maran, Mancini, Di Carlo, Zola. Un trend che si conferma positivo rispetto agli anni passati e che mette in luce come i presidenti italiani, anche in ottica di crisi, stiano cercando di risparmiare il più possibile sugli ingaggi dei mister. Due stagioni fa infatti, solo per fare un esempio, gli esoneri dopo sedici giornate erano già stati doppio: otto. Infine, un ultimo dato che evidenzia come questo equilibrio sia abbastanza precario. Il campionato 2014-2015 infatti al giro di boa conterà probabilmente meno esonerati di quello precedente. Lo scorso anno, tra la sedicesima giornata e la diciannovesima, ci furono ben cinque esoneri: più di tutti quelli avvenuti in precedenza.
"LA STAGIONE IN CORSO Tutto sembra procedere secondo la norma, in questa stagione. I tecnici esonerati erano alla guida di squadre pienamente in lotta per la retrocessione, se non nel pieno delle sabbie mobili. Ultimo in ordine cronologico, il Cagliari (non più) di Zeman: con 12 punti in questo momento sarebbe retrocesso. L'Inter che era di Mazzari fa eccezione, ma certamente aveva ottenuto risultati ben al di sotto delle aspettative e del prestigio del club. Anche con Mancini, però, le cose non sembrano andare meglio: in questo momento è solo undicesimo. Ad una prima occhiata potrebbe sembrare incredibile la presenza di Donadoni sulla panchina del Parma, di gran lunga il fanalino di coda. Questo è dovuto al caos societario: in condizioni normali, probabilmente, avrebbero già ottenuto l'ok da un sostituto. Infine, un dato che ha dell'incredibile: Iachini, alla guida del Palermo di Zamparini, per il secondo anno consecutivo sta mangiando il panettone. I rosanero, noni, stanno esprimendo bel gioco e ottenendo discreti successi: fino a quando potrà durare?
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