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Torino, B più difficile rispetto all’anno scorso

E' un campionato molto più difficile quello che sta vivendo il Torino quest'anno, rispetto alla scorsa stagione. Molto più difficile, e livellato verso l'alto, con il gruppo delle squadre dalla prima alla sesta che macinano punti...

Redazione Toro News

E' un campionato molto più difficile quello che sta vivendo il Torino quest'anno, rispetto alla scorsa stagione. Molto più difficile, e livellato verso l'alto, con il gruppo delle squadre dalla prima alla sesta che macinano punti in continuazione, a differenza dell'anno scorso quando, escluse Atalanta e Siena, si procedeva più a ritmo tartaruga. Colpisce il confronto tra la situazione di classifica dopo 29 giornate in questa stagione, e quella nella stagione passata.

Prima di tutto, un rapido sguardo al Toro, che, rispetto all'Atalanta, si trova un punto avanti (59 a 58), derivato da un pareggio in più e una sconfitta in meno rispetto agli orobici di Colantuono. Ancora più pesante, il confronto tra Pescara e Siena, con i biancoazzurri di Zeman in avanti di tre punti (molte più le vittorie, 18 a 15, ma molti meno i pareggi, 4 a 10, a fronte di 7 sconfitte a 5). Divario simile, invece, tra la prima e la terza forza del campionato. Ma non uguale. Oggi il Torino vanta quattro punti di differenza con il Sassuolo di Pea, che staziona a quota 55. L'anno scorso i punti erano cinque tra l'Atalanta e il Novara, fermo a quota 53 e in leggera flessione prima dello sprint finale.

Ma a colpire molto di più è la distanza tra la prima e la sesta posizione. A undici punti (che comunque non sono di certo pochi) da Bianchi e compagni oggi si trova il Varese, che, per altro, si trova di tre lunghezze avanti rispetto al Brescia, con i suoi 45 punti. Il confronto con la stagione passata è impietoso. Il Torino di Lerda e il Pescara di Di Francesco, infatti, si contendevano a parimerito il sesto posto, con 41 punti (meno sette rispetto al Varese quest'anno!), con una differenza rispetto alla prima posizione di ben 17 lunghezze. Attualmente, con questi punti, una squadra stazionerebbe intorno al decimo posto (il Bari, decimo, ne ha 40; la Samp e la Reggina, ottava e nona, ne hanno 43).

Un'ultima parentesi va per le posizioni di bassa classifica. A dimostrazione che l'anno scorso il campionato era decisamente livellato verso il basso, si noti che il Frosinone, ultimo, aveva 26 punti, contro i 19 della Nocerina di quest'anno, mentre la quota play out era sui 29 punti, a differenza dei 25 di questa stagione.

Insomma, si vince di più e, di conseguenza, si fatica di più a prendere il largo. Una dimostrazione ulteriore che, quest'anno, il Toro sta conducendo un campionato decisamente più impegnativo, sciorinando per di più un ottimo calcio. Cosa che, l'anno scorso, molto più difficilmente si poteva apprezzare.

(Giampiero Ventura nella foto N. Campo)