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Il Toro sprecone e quel brutto episodio nel mondo delle giovanili

La Curva Maratona in Torino-Sasuolo del 24 aprile 2016

Buonanotte granata/ Il match di ieri, con un Toro che ha sprecato moltissimo, e il bruttissimo episodio che ha visto come vittime una squadra di giovani calciatrici

Cristina Raviola

Un Toro tanto bello e grintoso, quanto sprecone: è questo quello che abbiamo visto in campo ieri, in un sabato di Pasqua dove incontravamo una squadra tecnicamente inferiore, ma certamente più affamata, con l'obiettivo salvezza ancora possibile.

Non sono delusa dalla prestazione, il Toro si è visto, anzi è stato quasi totalmente protagonista, ma chiaramente se queste ultime gare fossero decisive per un posto in classifica da conquistare, sarebbe stato davvero folle lasciarsi sfuggire questi due punti, in un match in cui il bilancio reti sarebbe dovuto essere ampiamente positivo per noi.

Ecco i protagonisti del match: un solito Gallo indiavolato, finalmente libero dalla maledizione del dischetto, Maxi Lopez e Boyè che, in un tempo a testa, potevano incidere maggiormente, ma la cui prestazione è stata sicuramente sufficiente. E poi Adem Ljajic, un giocatore il cui rendimento è stato oggetto di critica per tutta la stagione, ma che ha dimostrato in questa gara, come in altre occasioni, che di qualità ne ha, e che può essere davvero incisivo, se si trova la chiave giusta per tirare fuori tutto quello che sa fare.

Amaro in bocca quindi, per lo spreco, e molto su cui riflettere.

Non è però sulla gara di ieri che vorrei soffermare le mie riflessioni, ma su un episodio accaduto nel mondo del calcio giovanile questa settimana, alla squadra delle Giovanissime del Torino Calcio, costrette a ritirarsi dal torneo giocato a Giaveno, dopo aver subito, per il tutto il match, insulti da parte della squadra, della tifoseria e anche della dirigenza avversaria. Stiamo parlando di ragazzine dai 13 ai 15 anni, che hanno subito atteggiamenti di pesante scherno e aggressione verbale da parte anche di persone maggiorenni. Posso solamente esprimere il mio più grande disgusto per questo episodio, che dovrebbe toccare nel profondo tutti quelli che amano e rispettano il mondo del calcio, come sport e come occasione per insegnare ai giovani il rispetto reciproco. Spero che un caso come questo inviti fortemente tutti a riflettere e dia ancora maggior forza a queste ragazze per proseguire nella loro passione.

Buonanotte granata...