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Toro, qualcosa si muove

TURIN, ITALY - MAY 28:  Head Coach of FC Torino Sinisa Mihajlovic looks during the Serie A match between FC Torino and US Sassuolo at Stadio Olimpico di Torino on May 28, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

Buonanotte granata / Torna la rubrica di Cristina Raviola: il club granata inizia a battere i primi colpi

Cristina Raviola

Lo ammetto, mi ero un tantino preoccupata negli ultimi giorni, vista la difficoltà della società a muoversi sul mercato, considerato l'avvicinarsi del ritiro, prima data durante la quale sarà necessario davvero fare un punto.

Gli obiettivi sono diversi e sono piuttosto evidenti, oltre a dover sciogliere diversi nodi su quelle che potranno essere le uscite e i rinnovi. Il quadro era ed è tuttora un po'nebuloso, ma le notizie che portano Sirigu in arrivo a Torino e altri fronti aperti su cui trattare, stanno placando un po'l'ansia. Essere protagonisti e attivi ora segnerebbe la svolta per poter in parte ipotecare un risultato soddisfacente nel prossimo campionato, per puntare davvero agli obiettivi che ci aspettiamo già da tempo.

Si è fatto un gran parlare negli ultimi giorni di un possibile arrivo di Paletta, e sembra che questa possibilità stia fortemente dividendo la piazza. Potrebbe essere utile, data la difficoltà che abbiamo avuto in difesa? Risposte comunque rimandate, il giocatore partirà in ritiro con i rossoneri e poi si vedrà. Nel frattempo noi aspettiamo e speriamo che arrivi quella svolta che può davvero far rinascere un po'di entusiasmo, spento dalle ultime altalenanti vicende.

Sul fronte cessioni invece, enorme ancora è il punto interrogativo per quanto riguarda il Gallo. Sapevamo che sarebbe stata una lunga (e caldissima) estate trascorsa su questo argomento, ma io sono sempre timidamente fiduciosa. O forse solo ingenua.

Buonanotte granata...

Laureanda in Scienze della comunicazione ed imprenditrice, un cuore granata da 33 anni. Da tre stagioni opinionista a Toro News, condivido la mia insonnia post-partita e i miei sogni, primo tra tutti quello di un calcio fatto solo di emozioni e di un Toro composto da giocatori-bandiere.