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Torino, se osi, puoi!

Lo Psicologo Granata / Dal Bruges, al Derby, al taglio della gola, allora qualcosa si muove?

Riccardo Agnello

"Vero, in queste due partite (Bruges e derby) è arrivato solo un punto, ma almeno si è rivisto un Toro con la T maiuscola; un Toro che ha messo in campo grinta e voglia di vincere, che ha ritrovato consapevolezza in sé stesso, quella consapevolezza che nelle partite precedenti sembrava essere venuta meno, insomma, un Toro che ha reso fieri i suoi tifosi. Contro i belgi solo la miglior prestazione "all time" del loro portiere gli ha evitato di uscire dall'Olimpico con le "ossa rotte" e il derby è finito in una delle maniere più "Torose" che riesco a immaginare.

"Se non altro, però, abbiamo riassaporato il piacere di vedere la palla varcare la linea avversaria durante un derby, cosa che mancava da veramente troppo tempo. Un mio paziente poco prima della partita aveva pronosticato un gol del Toro, aggiungendo che sarebbe stato il preludio ad un inversione di tendenza; purtroppo non è stato così, ma comunque si è visto un Toro che ha giocato la partita senza il solito timore reverenziale degli ultimi derby, aggredendo la Juve e mettendola in seria difficoltà e, se non è già un bel risultato, sicuramente è un buon punto di partenza per il futuro. La squadra dovrà ripartire dalla convinzione che può giocarsela con tutti e che non deve partire sconfitta a priori solo perchè l'avversario si chiama Juve, Roma o Napoli, ma che se gioca come queste ultime 2 partite, può far male a chiunque.

"Un altro aspetto su cui il mio paziente ha voluto soffermarsi è lo sfogo di mister Ventura nei confronti del tifoso: "Poche volte" ha detto "Mi sono rispecchiato così tanto nel Mio allenatore, quel gesto, per quanto un po' eccessivo, rispecchia in pieno l'essenza dell'essere granata". Personalmente ritengo che il mio paziente non abbia tutti i torti e che, nonostante la modalità non sia stata delle più ortodosse, Ventura abbia fatto bene a porsi a difesa dei suoi ragazzi, che tante volte hanno meritato critiche in questa stagione, ma non domenica dopo un derby giocato così. 

"Ora arriva la delicata sfida contro il Palermo. Gillet ha già caricato i suoi a dovere: bisogna svoltare, bisogna vincere. E aggiungerei: bisogna osare! Perché, caro Toro, se osi...puoi!