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Toro, due giornate che fanno sorridere

È lecito lasciarsi andare ad un po’ di ottimismo? Le giornate di...

Riccardo Agnello

"È lecito lasciarsi andare ad un po’ di ottimismo? Le giornate di mercoledì e di ieri sono state decisamente positive dal punto di vista del mercato: è stato ufficializzato Farnerud, si è arrivati ad un accordo per Glik e Darmian con il difficile Zamparini, è stato rinnovato il contratto del ‘’Pelado’’ Rodriguez e soprattutto è arrivato l’inaspettato riscatto di Alessio Cerci a pochissimi minuti dalle famigerate buste; insomma la squadra comincia ad avere una sua fisionomia e una certa identità. Aspettando le sentenze del calcio scommesse senza fasciarsi la testa prima di essersela rotta (l’ipotesi assoluzione non è esclusa al 100%) i miei pazienti possono, almeno per un paio di giorni, sorridere e guardare al futuro con qualche patema d’animo in meno.

"Certo, verrebbe da dire che è stato fatto il minimo indispensabile, e forse non è del tutto falso, ma giornate come quella di ieri, per molti dei miei pazienti sono una vera e propria boccata d’ossigeno in questa torrida estate di mercato… Non oso immaginare quanto lavoro in più avrei avuto se per caso, oltre a veder partire la stella romana, si fosse arrivati alle buste per Kamillone e Matteo perdendoli, magari per qualche migliaia di euro, o se l’Atalanta di turno avesse superato l’offerta del Toro per Rodriguez e soffiandocelo sotto il naso. Probabilmente nemmeno io avrei saputo cosa fare per salvare i miei pazienti dal baratro psicologico. Fortunatamente questo non è avvenuto, e anzi, la società ha voluto dare dei segnali forti, gestendo al meglio la questione Cerci con la Fiorentina, dimostrando grande forza. Già perché ora il Toro può venire fuori con un grande giocatore, oppure realizzare una discreta plusvalenza. Forza confermata dal gioco al rialzo per Ogbonna, in cui per la prima volta la società granata si sta dimostrando più ostica di quanto i nostri ‘’amatissimi’’ Cuginetti credevano.Sicuramente una parte dei tifosi granata continua a non avere fiducia nella dirigenza e non vede, in questa due-giorni, una svolta, ma è innegabile che il mercato ha preso una direzione ben precisa: sono state poggiate delle fondamenta su cui costruire. Fondamenta solide!! Vero è che c’è ancora molto da fare ma sono convinto che se si continua in questo direzione si può far bene. Ed è proprio per questo che ho finalmente rivisto il sorriso sul volto di molti miei pazienti che, almeno per qualche giorno, possono essere davvero fieri di essere granata, non tanto per l’acquisto di Cerci in sé, quanto piuttosto perché la loro squadra, il Toro, questa volta non ha chinato la testa ed ha mostrato le corna come non faceva da troppo tempo.

"Un saluto dal vostro personale psicologo granata!!Riccardo Agnello