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Toro: è ora di esserci

Lo Psicologo Granata / È ora di battere un colpo!

Riccardo Agnello

"Quando sembrava che il Toro si stesse riprendendo sono arrivate puntuali 2 sentenze, Helsinky e Roma, diverse nelle modalità, ma che hanno restituito un Toro non proprio in salute e con qualche problema di troppo. Per la prima volta anche Giampiero Ventura ha mostrato qualche cedimento caratteriale, infatti per la prima volta il mister ha fatto capire che manca qualcosa a questa squadra. Sia chiaro, nulla è compromesso: in Europa League si è ancora in corsa per il passaggio del turno e il campionato è ancora molto lungo, ma sicuramente qualcosa deve cambiare (a mio parere soprattutto a livello caratteriale), perché di questo passo le prospettive non sono delle più rosee.

"Nel mio studio, in questi giorni, sono venuti diversi pazienti che hanno voluto sfogare la loro frustrazione ed il loro pessimismo per la situazione attuale in cui si trova la squadra. Qualcuno ha parlato di giocattolo rotto, o di brusco risveglio da un bel sogno. Io però mi sento di concordare con un ragazzo che ha fatto una disamina molto competente: egli sosteneva che la squadra, per quanto indebolita nel reparto offensivo dalle famose 2 partenze, non può essere davvero così involuta. L'anno scorso anche nelle partite in cui mancavano Cerci o Immobile o nelle partite in cui Cerci non era affatto in condizione, determinate imbarcate non si prendevano comunque. La difesa e soprattutto il centrocampo reggevano e tutti sapevano cosa fare anche nelle situazioni di gioco più difficili, quasi come se con i dettami del mister ci fosse una sorta di paracadute. Oggi non sembra essere così, e questo non può essere, secondo il mio caro amico, causato solo dal cambio di attaccanti.

"Probabilmente il problema è mentale, forse mancanza di fiducia nei propri mezzi di una squadra che sembra involvere invece di evolversi. La situazione è raddrizzabile, ma sarà importante dare un segnale forte dopo la sosta contro il Sassuolo, più che per i 3 punti in sé, proprio per fare il pieno di fiducia, anche in vista del tanto atteso derby.

"Io personalmente, da Psicologo, mi sento di suggerire l'unica cura che conosco in queste situazioni, ossia cercare di fare sentire alla squadra che ci siamo, magari riempiendo lo stadio contro il Sassuolo, mettendo da parte il malcontento, perché in fondo questi ragazzi un po' di fiducia la meritano ancora.

"Un saluto dal vostro Psicologo del Toro!!