"Tolte le varie vicende di mercato (quelle riguardanti Ciro Immobile in aprticolare) che stanno monopolizzando l'attenzione dell'intero popolo granata, in questi giorni aumenta l'attesa per il verdetto riguardante la licenzaUEFA del Parma che dovrebbe arrivare il 28 maggio. Fino a quel momento i miei pazienti sono in una specie di limbo, in cui non sanno ancora bene se la loro squadra parteciperà o no alla tanto ambita competizione continentale. La situazione non è delle più rosee in casa dei ducali ma sembra troppo presto per avere un'idea precisa di come andrà a finire questa vicenda. Nel frattempo è partito il dibattito riguardante cosa sia meglio, a questo punto, per il Toro, e su questo aspetto non c'è unità pensiero.Parlando con alcuni miei pazienti ho potuto riscontrare due differenti scuole di pensiero e differenti esiti sperati. Alcuni di loro, infatti, nutrono la speranza di un giudizio di terzo grado che confermi i due precedenti, ossia che neghi al Parma la licenza UEFA, cosicchè il Toro possa essere ripescato ed andare, come avrebbe meritato, in Europa. Questo comporterebbe, a loro dire, una serie di vantaggi economici e in termini di potere contrattuale non indifferenti (una squadra che fa le coppe è più ambita di una che non le fa). Non tutti però la pensano così, infatti alcuni miei pazienti mi hanno riferito che non accetterebbero di vedere la propria squadra usufruire di un ripescaggio dopo aver fallito sul campo l'obiettivo perchè non darebbe loro nessuna soddisfazione e, anzi, lo vedrebbero come una specie di ingiustizia sportiva. Inoltre secondo loro, un prelimiare piazzato ai primi di agosto rischierebbe di complicare i piani dell'intera stagione e porterebbe più svantaggi che vantaggi.Personalmente mi trovo a metà strada tra le due tesi, infatti ritengo che andare in Europa per demeriti altrui non sarebbe certo un evento da festeggiare, ma allo stesso tempo, laddove il Parma ha commesso irregolarità è gisuto che paghi, inoltre che sia guadagnata sul campo o no, sarebbe comunque EuropaLeague e forse il Toro vi manca da troppo, troppo tempo. Voi, cari pazienti, come la pensate? Cosa sperate che accada il 28 maggio? Un saluto dallo Psicologo Granata!
columnist
Toro, Europa sì o Europa no?
Lo Psicologo Granata / La vicenda Parma divide ancora il popolo granata
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