Toro Primavera, come te nessuno mai!

"Uno dei tanti aspetti che differenziano un granata dal resto dei tifosi di calcio si può sicuramente riscontrare nel grande attaccamento che i miei pazienti hanno verso la squadra Primavera; sfido, infatti, chiunque a portarmi esempi di altre tifoserie che seguono così appassionatamente la propria principale formazione giovanile. Basti guardare le partite del campionato Primavera: quando giocano due squadre qualsiasi, in tribuna vi sono pochissimi spettatori, di cui la maggioranza sono genitori e/o amici, mentre quando giocano i nostri ragazzi, spesso si verificano vere e proprie manifestazioni di tifo, quasi come se si stesse assistendo ad una partita della prima squadra, con tanto di cori, bandiere e, talvolta, fumogeni granata; si ha un vero e proprio effetto "Maratona itinerante".

"Questo sentimento di attaccamento alla Primavera si può, a mio parere, riscontrare in una sorta di associazione emotiva che la collega in maniera indissolubile con il ricordo del mitico Filadelfia. Per anni, infatti, il tempio granata è stato una fucina di giovani, ma soprattutto un luogo di aggregazione sociale ed una vera e propria scuola di vita. Basti pensare che per definire un giocatore proveniente dalle giovanili granata, ancora oggi, si usa il termine "Ragazzo del Fila", quasi come se sia stato proprio il Fila, col suo potere, a forgiare il giocatore ed a trasformarlo da ragazzino a calciatore ma prima di tutto a uomo.

"Proprio per queste ragioni, non mi stupisce affatto riscontrare così tanto entusiasmo per il gruppo di Longo che sta per giocarsi un titolo che ci manca da oltre 20 anni; un entusiasmo che di sicuro non è da meno a quello che ha preceduto le sfide decisive per la corsa all'Europa. Un mio paziente mi addirittura detto di sentirsi più teso ora che prima della sfida con la Fiorentina. Mercoledì sera, col Chievo sarà una partita tosta, ma sono convinto che il bravo Moreno (che è proprio un Ragazzo del Fila) sarà in grado di trasformare tutto questo entusiasmo in carica agonistica per portare i ragazzi (e noi tifosi) sul tetto d'Italia.

"Un saluto dal vostro Psicologo del Toro!