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Super Mario rilancia il Milan

Chiuso il mercato di riparazione diverse squadre hanno beneficiato dei nuovi innesti, ad iniziare da Siena e Genoa che battono rispettivamente Inter e Lazio riaprendo la lotta in coda e per l’ultimo posto Champions; i bianconeri...

Nino Mancini

Chiuso il mercato di riparazione diverse squadre hanno beneficiato dei nuovi innesti, ad iniziare da Siena e Genoa che battono rispettivamente Inter e Lazio riaprendo la lotta in coda e per l’ultimo posto Champions; i bianconeri beneficiano della tecnica sopraffina di Sestu e della freschezza atletica di Emeghara con Stramaccioni che vede una delle peggiori partite della stagione, toscani bestia nera dei nerazzurri a cui hanno portato via i sei punti a disposizione, prima vittoria per Ballardini che dopo un primo tempo dominato e chiuso con il doppio vantaggio vede la rimonta biancazzurra negli ultimi venti minuti, sul filo di lana il nuovo arrivo Rigoni prima esalta Marchetti con una paratona e sull’azione successiva regala tre punti che portano la squadra al quart’ultimo posto.

Risale la Fiorentina che torna alla vittoria dopo quattro giornate, prima del 2013, contro un Parma apparso in tono minore, Toni sembrava tornato a Firenze per fare panchina ed invece questo è il settimo sigillo del campione del mondo che insieme a Jovetic ha chiuso la partita, da registrare il positivo rientro di Viviano che in un paio di occasioni ha dimostrato di poter tornare ad ambire alla maglia azzurra; rovinosa sconfitta casalinga della Roma nell’anticipo di venerdì sera contro il Cagliari che ha avuto il solo merito si crederci, tra papere del portiere e la squadra che non segue più l’allenatore il finale più scontato è l’esonero di Zeman nonostante un contratto quinquennale.

Continua in testa il duello tra il Napoli e la Juve, nell’anticipo serale gli azzurri liquidano il Catania con un buon primo tempo ed una ripresa in controllo, etnei meno incisivi nelle ripartenze mentre Mazzarri per la prima volta in stagione vede un Cavani in tono minore nonostante la traversa colpita; bianconeri che replicano all’ora di pranzo a Verona con Matri autore di un pregevole gol.

Nei match salvezza importante vittoria dell’Atalanta a Palermo che relega i rosanero in una situazione di classifica delicatissima, non sono bastati diversi innesti per migliorare i risultati anche se ai punti un pareggio appare il risultato più equo, a questo punto la panchina di Gasperini traballa ed il vulcanico Zamparini potrebbe decidere nelle prossime ore di cambiare nuovamente condottiero; il Bologna vince in rimonta a Pescara grazie alla tecnica di Diamanti autore di un’eccellente assist e all’inguardabile difesa adriatica, che continua ad imbarcare acqua.

Detto ampiamente del pareggio granata contro la Sampdoria venuta a Torino per mostrare un catenaccio d’altri tempi il posticipo di San Siro ha confermato che quando Balotelli ha voglia, e il rientro in Italia sembra fargliela tornare, può fare la differenza, un primo tempo stellare con assist, un gol pregevole e diverse occasioni ed una ripresa chiusa con la realizzazione di un rigore discutibile portano il Milan a pari punti con i cugini nerazzurri e soprattutto a tre punti dal terzo posto; il tridente della cresta con il faraone e la perla grezza Niang sembra poter essere uno degli esperimenti più interessanti dell’intero torneo ed in prospettiva apre spiragli futuri interessanti, l’Udinese ha il merito di essere rimasta sempre compatta in difesa e a centrocampo pronta a pungere in contropiede con Di Natale e Muriel, sconfitta meritata per la mole di gioco più che per l’ultimo episodio che ha deciso la gara.

Nino Mancini