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Torino caput mundi

Napoli e Lazio regalano punti alla Juve, che fa il suo dovere contro una modesta Udinese arrivata a Torino per non prenderle, solo Pogba riesce a spaccare la partita con un missile e da quel momento i friulani alzano bandiera bianca;...

Nino Mancini

Napoli e Lazio regalano punti alla Juve, che fa il suo dovere contro una modesta Udinese arrivata a Torino per non prenderle, solo Pogba riesce a spaccare la partita con un missile e da quel momento i friulani alzano bandiera bianca; nell’anticipo pomeridiano gli aquilotti si fanno imporre il pari dal Palermo che in svantaggio ha il pregio di continuare a crederci e massimizza un black out difensivo per ribaltare il punteggio, nel finale Hernanes su rigore rimette in equilibrio il punteggio.

All’ora di pranzo il Napoli strappa un punto a Firenze in una partita dai due volti, emozionante il primo tempo, noioso il secondo, viola meglio dal punto di vista della manovra mentre partenopei sempre incisivi nelle ripartenze, con Inler e Cavani sugli scudi, i gol nascono da due episodi con De Sanctis a farfalle sul primo e Cavani (al centesimo in A) autore di una spintarella non vista prima della bella incornata; nel pomeriggio il Milan prova a risalire la china battendo il Bologna con il solito Pazzini, che quando incrocia i felsinei si scatena, una tripletta all’andata ed una doppietta oggi, il secondo di pregevole fattura, ancora sugli scudi il giovane Niang.

Dopo la vittoria contro i campioni d’Italia la Sampdoria non sa più segnare, perde di misura a Siena dopo una partita non indimenticabile condita da una rissa finale della quale avremmo volentieri fatto a meno, bruttissimo l’intervento di Bogdani sul portiere doriano e meritata l’espulsione di Iachini per aver lanciato il secondo pallone in campo; pareggio in rimonta dell’Atalanta che va in svantaggio dopo qualche minuto con un autogol dell’ex Canini, Cagliari sciupone in diverse occasioni e nella ripresa meritato gol nerazzurro su corner di Stendardo.

Nino Mancini