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Toro senza molti titolari rischia con la Lazio

Lentamente si ritorna alla normalità, tre anticipi pomeridiani per la ripresa della Champions, dalla prossima giornata ritornano le partite serali, alcuni stadi riaperti al pubblico grazie a qualche tornello in più,...

Nino Mancini

Lentamente si ritorna alla normalità, tre anticipi pomeridiani per la ripresa della Champions, dalla prossima giornata ritornano le partite serali, alcuni stadi riaperti al pubblico grazie a qualche tornello in più, l’Uefa fa un rimbrotto sugli stadi italiani in vista della decisione sugli Europei 2012, nonostante le altre candidate non siano messe tanto meglio.

Si inizia alle 15 con la capolista Inter che ospita il Cagliari in una partita dal pronostico scontato, se non si giocasse a pallone, sport imprevedibile; Mancini potrebbe utilizzare alcune seconde linee in vista del match infrasettimanale mentre Colomba dopo il pareggio con il Siena chiede ai suoi una prestazione importante. I cugini rossoneri vanno a Siena con il Fenomeno che sta ritrovando la forma a tappe forzate per regalare gol e giocate che consentano agli uomini di Ancelotti portarsi al quarto posto, obiettivo minimo in campionato, visto che non potrà essere utilizzato in Coppa avendo già giocato a Madrid; la terza rappresentante italiana, la Roma, va al Castellani di Empoli a porte chiuse, con la testa a Lione vista la distanza in classifica sia con la capolista Inter che con la terza forza Palermo.

Rosanero che ospitano il Chievo per riscattare la prestazione sottotono condita dalla sconfitta contro l’Empoli, il Catania va a Rimini per la prima delle partite “in casa” a porte chiuse che ne caratterizzeranno il resto del torneo, senza sconti del giudice sportivo. L’ultimo derby con il Messina ha mostrato una squadra non troppo lontana dalle migliori prestazioni nonostante il pareggio, chissà che Marino riesca a compattare il gruppo ulteriormente in questo momento di difficoltà della città e dell’ambiente; i rossoblu ospitano la Fiorentina che ha recuperato il distacco riportandosi nel gruppone che ambisce alla zona Uefa.

Il Messina va a Livorno, amareggiato dalla sconfitta in Uefa che ha rovinato la festa per i 92 anni della società amaranto; Cavasin prova a recuperare qualche punto per migliorare la classifica contro una squadra apparsa in salute nell’ultima di campionato a San Siro contro il Milan.

Il Parma ha sostituito Pioli con Ranieri, che ha esordito con qualche frase infelice con pronte scuse ed equivoco chiarito; l’organico a disposizione non sembra di livello ma i molti giovani potrebbero trovare più sicurezze con un mister molto più esperto; arriva una Samp rilanciata dall’ultimo turno casalingo.

L’Udinese va ad Ascoli con l’intento di spegnere le residue speranze di salvezza dei marchigiani, la differenza nel tasso tecnico e agonistico tra le due squadre è importante, ma Sonetti è una vecchia volpe e cercherà di motivare i suoi alla ricerca dell’impresa.

L’Atalanta va a Reggio Calabria, si affrontano due delle più belle realtà del torneo, con i mister Mazzarri e Colantuono che hanno dato gioco e fisionomia alle proprie squadre; pronostico aperto e spettacolo assicurato.

Chiudiamo con la trasferta del Toro a Roma, lo aspetta una Lazio lanciata all’inseguimento del quarto posto, Rossi ha un centrocampo quasi perfetto e un attacco dalle molte alternative; dal canto suo Zac si presenta con metà dei titolari fuori per infortunio o squalifica; vedremo solo all’ultimo chi riuscirà ad essere recuperato, comunque le indicazioni degli allenamenti in settimana non fanno presagire niente di buono, con il pompiere Cairo pronto a spegnere polemiche o spifferi che indicano possibili novità in panchina se si dovesse materializzare la sesta sconfitta consecutiva.

Speriamo che il cuore Toro, se esiste ancora tra i giocatori attualmente in rosa, venga fuori.