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PAROLA AL MISTER

Rampanti: “Apprezzo molto l’atteggiamento di Vanoli coi giovani”

Rampanti: “Apprezzo molto l’atteggiamento di Vanoli coi giovani” - immagine 1
Serino analizza così i temi di casa Toro dopo la sconfitta con l'Inter
Gianluca Sartori Direttore 

Il Torino perde 2-0 contro l'Inter: con i nerazzurri è arrivata la prima sconfitta casalinga dei granata nel 2025. Analizziamo i principali temi della gara insieme a Serino Rampanti, nella nuova puntata di “Parola al Mister”.

Serino, che partita è stata? “L’Inter non aveva un ritmo alto, cercava di far girare il pallone molto lentamente, e il Torino – invece di effettuare una pressione importante – ha lasciato fare gli avversari. Non hanno avuto un minimo di cazzimma, mi sono sembrati tutti molto dei bravi ragazzi, li hanno lasciati giocare troppo. Questa è l’impressione che ho avuto e quando è così il risultato è scontato. Se fai giocare una compagine tecnicamente più dotata di te, non affrontandola sul piano del fisico e della corsa, sei destinato a soccombere. Influisce naturalmente l’assenza di obiettivi”.

Chi salvi tra i singoli?

“Salvo Maripan e non mi è spiaciuto nemmeno il portiere, che ha fatto delle buone parate. Gli altri hanno giocato tutti sullo stesso piano”.

Dembele, Perciun, Cacciamani: vanno fatti giocare? “Son d’accordo che l’allenatore tasti qualche giovane che si è messo in evidenza nella Primavera. Anzi, mi fa molto piacere. A questo punto del campionato è giusto così. Tra l’altro anche la Primavera ha cambiato marcia, mi sembra che da quando è arrivato Fioratti in panchina la squadra abbia voltato pagina. Fa molto bene Vanoli ad adottare questo atteggiamento, a me personalmente fa molto piacere. Un altro dei giovani, Mullen, riceverà il premio Cozzolino da parte dell’associazione Ex Calciatori Granata. Forse non è ancora pronto per giocare in Serie A, ma per noi ha un buon futuro”.

E per la prima squadra chi premiate? “Premiamo Maripan, che è quello che, tolto l’inizio, ha avuto il rendimento più costante; inoltre, ha la giusta mentalità che deve avere un calciatore del Toro”.