“Fin che ne hai stai lì, lì nel mezzo” cantava Ligabue in una vita da mediano, e noi siamo lì, nel ventre della Serie A. Quasi tutte le partite dicono più o meno la stessa cosa: fare e prendere tanti gol ci riesce bene.
Siamo democratici.
Sovente nei 90 minuti di gara c’é spesso tutto il Toro di quest’anno: gol, svarioni difensivi, montagne russe umorali, errori tattici.
Si può e si deve essere felici di tutto ciò? L’argomento spacca i tifosi granata scatenando una disputa degna di un congresso del partito democratico.
Io ho voglia di sentire i tifosi uniti e dunque celebro un calciatore che lì nel mezzo ci sa ancora stare e bene anche senza essere un mediano: Emiliano Moretti. Splendido esempio di professionista serio e scrupoloso, che parla poco e fa molto, che conosce il senso di appartenenza. Era arrivato in sordina insieme ad Immobile, quasi come un orpello inutile, in realtà si è dimostrato un fantastico cuore granata che ancora oggi gioca a livelli più che buoni.
Lode a te, Emiliano!
Alla prima col Milan, tutti a Buttargli Merda addosso !!!
esatto… ma tanto ogni domenica tocca a uno diverso, come se fossimo sempre stupiti dal fatto di non essere in EL e che la colpa di tutto questo sia da ricondurre alle responsabilità individuali di ognuno. Non è questo il modo di tifare per una squadra… La squadra è questa, nel bene e nel male, e se tifiamo Toro “comunque vada” cerchiamo di farlo veramente, dalla prima all’ultima giornata.
Quel poraccio con rossettini e Ajeti accanto sta perdendo tutti i capelli
Moretti non è solo un esempio di grande serietà professionale, ma è spesso quello che sbaglia meno, averne come lui!
Avercene di Moretti. Serio, sopra la media, non fuoriclasse ma decisamente bravo, capace di infondere tranquillità e di gestire la difesa.
Purtroppo soprattutto in difesa altri della sua statura non ce ne sono.
Ma siamo sempre alle solite: difesa imbarazzante, tenuta psicologica vicino allo zero, centrocampo che appena si equilibra (e ce ne mette) una sostituzione immediatamente disequilibra.
Spogliatoio all’ isterismo. Qualche giocatore bravissimo a spaccarlo. Risultato: un campionato inutile e privo di emozioni.
Il ns. presidente è contento così
Sarò un illuso/coglione ma la mia Idea di Toro mi impedisce di sopportare il galleggiamento su questa terra di mezzo
veramente vero