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Toro, grazie ragazzi: ci avete fatto divertire come non accadeva da anni

Tocco di Mano / Un campionato da incorniciare, una stagione memorabile

Manolo Chirico

"Il campionato termina, come nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Il vascello granata ha viaggiato a gonfie vele: con il ''vento in poppa'', per tutta la stagione. Il Toro non è qualificato per l'Europa League, ma non importa. Perché quel che conta è che il club sia tornato protagonista nella massima serie. Certo, con il sesto posto si starebbe parlando di un traguardo storico, il giusto premio per una stagione giocata sempre ad alti livelli. È andata diversamente, l'appuntamento a questo punto è da considerarsi rimandato.

"Nessuno ci credeva, eppure, i granata sono tornati a dire la loro. Sono tornati ad incutere timore ad ogni avversario. Come era giusto che fosse, come non accadeva da tanti, troppi anni.

"In uno stadio, l'Artemio Franchi, perfettamente dipinto di un granata misto viola, il Toro non riesce a portare a casa i tre punti. In ogni caso, però, Ventura e i suoi tappano la bocca a tutte le malelingue. Le stesse che in estate avevano dato i granata per spacciati, indeboliti da un mercato al di sotto delle aspettative. Sconfitti, prima ancora di scendere in campo.

"E invece no. Il Toro ha dimostrato in più di un'occasione di che pasta era fatto. Picchiando ai fianchi squadre come il Milan e la Lazio.Ci abbiamo sempre creduto: fin da quel riscatto di Cerci, senza passare per le buste...

"Ci hanno dato contro, ci hanno chiamato visionari. Ci hanno detto che di calcio non ne capivamo nulla.

"L'ottima stagione di Vives, non ha fatto rimpiangere ''l'assenza di un regista di livello''. Anche Padelli con il tempo ha convinto tutti. Anzi no, era meglio Pegolo...

"Ma non importa ora. Quella era soltanto la paura di sentirsi troppo sicuri. Era il timore di essere smentiti prontamente, nulla di più. Perché anche i tifosi, assieme a noi, in fondo ci hanno sempre creduto.

"Una stagione entusiasmante, un cammino a testa alta. Un glorioso vascello che esponeva, e lo farà ancora, bandiere a tinte granata. Che dire: quest'anno, ci siamo proprio divertiti. Un grazie speciale va ad un gruppo fantastico, capace di reagire colpo-su-colpo. Capace di continuare a remare senza freni, contro tutto e tutti.

"Il cielo è – e resterà – granata sopra Torino. Una stagione pazzesca. Una stagione memorabile. Complimenti a tutto il Toro, complimenti a tutti i cuori granata...