Ci siamo, una sola giornata da giocare prima delle fasi finali e un solo discorso ancora da chiudere: il primo posto. In lotta due squadre, Torino e Roma; la distanza tra le parti, 2 punti. Si decide tutto al Valentino Mazzola di Orbassano domenica alle ore 15 quando la squadra di Vegliato affronterà l'Empoli, con i giallorossi impegnati in contemporanea in casa del Bologna. Per i granata chiudere al primo posto vorrebbe dire coronare un percorso praticamente perfetto, nonché assicurarsi - almeno sulla carta - il miglior abbinamento nella semifinale scudetto, conquistata già da tempo. I due punti che il Toro ha conservato sulla Roma permettono ai granata di avere più risultati a disposizione contro l'Empoli per evitare un sorpasso beffa. Una vittoria vorrebbe dire vetta certificata a prescindere da come si comporterà la Roma ed è sicuramente il risultato a cui Conte e compagni mirano. Con un pareggio granata, si profilerebbe un arrivo a pari punti solo qualora la Roma vincesse (in tutte gli altri scenari torelli primi). Anche in questo caso limite il primo posto del Toro non sarebbe però compromesso. Questo perché granata e giallorossi hanno uno scontro diretto diretto a testa e sono pari nella differenza reti relativa agli scontri diretti: il primo criterio per stabilire la vetta sarebbe quindi la differenza reti complessiva, che è di fatto incolmabile in una sola partita con il Toro a +41 e la Roma a +25. Un solo risultato deve evitare il gruppo allenato da Vegliato per stare tranquillo: la sconfitta. Un ko metterebbe a rischio il posizionamento in classifica e darebbe modo alla Roma di tentare il sorpasso in extremis, anche se solo in caso di contemporanea vittoria contro il Bologna.
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