Gli ultimi 365 di Alessio Cacciamani sono stati da sogno. Prima l'Under 18, poi la Primavera e alla fine l'esordio in Serie A. Insomma un triplice salto totalmente inaspettato per un ragazzo che ha dimostrato di saper lavorare duro. Adesso inizia la parte più importante. Dopo aver trascinato l'Under 18 anche in semifinale della poule Scudetto, inizierà le vacanze, che potrebbero però durare meno del previsto. Sullo sfondo per il ragazzo di Jesi c'è anche il ritiro con la prima squadra di Marco Baroni. Dopo aver impressionato Vanoli, insomma, proverà a fare lo stesso con il neo tecnico granata.
GIOVANILI
Torino, per Cacciamani tra la finale con l’U18 e il ritiro con la prima squadra
Torino, Cacciamani a caccia del titolo con l'Under 18 e poi il ritiro con la prima squadra
—Andiamo però per gradi. Partiamo da quanto succederà oggi. In semifinale con il suo gol ha portato il Toro a giocarsi il primo titolo Under 18. Una categoria che ha vissuto a inizio stagione e in cui è stato dominante: 17 partite e 12 gol. Numeri importanti per un ragazzo che di ruolo fa l'esterno offensivo. La vera pietra miliare della sua annata, però, è l'approccio al campionato Primavera. Da sotto leva ha saputo giocare come esterno a tutta fascia, dovendo così sacrificarsi e imparare una fase difensiva che di solito non è propriamente nelle corde di un'ala. Ecco questo tipo di lavoro è stato fondamentale per il percorso di crescita del ragazzo, che grazie proprio allo spirito messo in mostra si è guadagnato le due apparizioni in Serie A. Adesso la sfida più importante: essere decisivo anche in finale della poule Scudetto per conquistare il titolo di Campioni d'Italia.
Soltanto finita la sfida alla Roma il percorso di Cacciamani sarà a tutti gli effetti concluso e potrà pensare al ritiro con la prima squadra. Durante la prima estate granata di Marco Baroni potrà provare a ritagliarsi i suoi spazi. D'altronde il Toro in questo momento non ha neanche tante opzioni come esterni offensivi. Difficile immaginarselo da subito titolare o con tanti spazi, ma non è da escludere il doppio impegno con prima squadra e Primavera. Lui d'altronde ha caratteristiche utili per il 4-2-3-1 di Baroni: è veloce, è intelligente tatticamente e ha una facilità di corsa palla che possono renderlo molto pericoloso. Non parliamo di un fenomeno, sia chiaro. Ma allo stesso tempo Cacciamani ha quelle peculiarità che nel calcio moderno si cercano spesso negli esterni offensivi. Lui dovrà essere bravo a cogliere ogni attimo e occasione. Per farlo dovrà rimanere umile, come ha fatto per tutta l'annata 2024/25.
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