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Primavera / Torino – Juventus: granata pronti a prendersi la scena, ma i bianconeri sono in palla

Verso il Derby Primavera / Ecco come arrivano le squadre di Longo e Grosso: Torino rinfrancato dalla trasferta di Parma, bianconeri in serie positiva

Gianluca Sartori

"Eccoci arrivati alla vigilia di Torino - Juventus. La attesissima partita, uno dei derby Primavera più importanti degli ultimi dieci anni con le due squadre che si giocheranno l'accesso diretto alle Final Eight. L'appuntamento è fissato per domani mattina alle ore 11, orario che permetterà la trasmissione in diretta sui canali Rai Sport dell'incontro, e intanto oggi pomeriggio le due squadre osserveranno con attenzione come si comporteranno Fiorentina e Spezia, le rivali di alta classifica che hanno comunque due impegni casalinghi abbordabili (rispettivamente con Carpi e Spezia). Vediamo però come si presentano le due squadre al match che vale una bella fetta di stagione per entrambe.

"QUI JUVE - Grosso dovrà fare a meno dello squalificato Tello, ma sa di avere a disposizione una squadra completa, dalla grande qualità, che vive un ottimo periodo. Il tecnico campione del Mondo nel 2006 sta conducendo un gran girone di ritorno: su 9 partite disputate, 7 vittorie e due sconfitte (con Spezia e Fiorentina: la tendenza recente dei bianconeri, che li vede fallire gli appuntamenti più importanti, può quindi fare ben sperare il Toro). Una spiegazione ci può essere: la squadra è stata rinforzata in maniera pesante nel mercato di gennaio con investimenti che in altre realtà (un esempio a caso: il Torino...) sono francamente inimmaginabili. Alla corte di Grosso sono arrivati - peraltro a fronte di alcune partenze eccellenti: Donis (Sassuolo), Soumah (Cesena), Varga (Sampdoria) - alcuni tra i migliori talenti italiani come l'attaccante Favilli (classe '97, sei gol in quattordici presenze con la Primavera del Livorno), e Cassata (jolly offensivo dell'Empoli classe '97), ma anche le solite scommesse dall'estero (il funambolo colombiano Tello, definito in patria "il nuovo Cuadrado, e l'attaccante croato Filipovic). Se dovessimo indicare i giocatori più pericolosi per il Toro, però, probabilmente indicheremmo il centrocampista Vitale, fresco di esordio in Prima Squadra in Parma - Juventus, e il trequartista Luca Clemenza, uno in grado di far girare la squadra da solo.

"QUI TORO - L'occasione sfumata con lo Spezia quindici giorni fa (con la rete dell'1-1 subita a pochissimo dalla fine) non ha scoraggiato i granata di Longo, che sanno bene di essere comunque padroni del loro destino. Nell'ultimo match di Parma, su un campo che resta difficile contro una squadra che si giocava il tutto per tutto, è arrivata una sonora vittoria per 2-5 che rappresenta sicuramente un'ottima iniezione di fiducia per un derby così teso. Una soddisfazione per il gruppo che ha poi fatto seguito ad altre gioie a livello personale: ci sono state le ottime prestazioni di Simone Edera e Andrea Zaccagno in Nazionale Under 18, la prima convocazione di Michele Troiani in Under 20 - lui colonna dell'Under 19 - e quella di Valerio Mantovani in Under 19, che permetterà per la prima volta al difensore centrale di indossare l'azzurro. I giocatori granata sono tutti a disposizione e Longo potrà scegliere la formazione senza forzature. Scontata la conferma del 4-2-4, i principali dubbi vertono su chi affronterà Thiao a centrocampo (un Danza in gran progresso resta favorito su Graziano) e su chi verrà scelto per il ruolo di esterno destro: quella di Edera sarebbe una scelta coraggiosa, ma si candidano anche i '97 Zenuni e Candellone, promossi a gennaio dalla Berretti viste le partenze di Trani, Monni e Tahiraj. I protagonisti più attesi da parte granata? Sicuramente Morra, un cecchino in questa stagione, ma soprattutto Simone Rosso, che ha trascinato i suoi a Collecchio con una gran tripletta. Sono loro, i due fuoriquota, quelli da cui Longo si aspetta le giocate decisive...

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