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Big Bang in autunno: Cairo può comprare lo stadio per vendere il Torino

Big Bang in autunno: Cairo può comprare lo stadio per vendere il Torino - immagine 1
Nessuna certezza, tante ipotesi: l'Olimpico Grande Torino può essere una pedina chiave per il futuro del presidente granata
Davide BonsignoreRedattore 

"Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione". Così l'Enciclopedia Treccani descrive il Big Bang. Con una metafora si potrebbe parlare in termini simili di una situazione ipotetica che potrebbe verificarsi in autunno. Se negli scorsi mesi si è tanto discusso di una possibile cessione della società Torino FC da parte del presidente Urbano Cairo, i recenti avvenimenti hanno aggiunto un aspetto che potrebbe rivelarsi fondamentale a riguardo: la situazione dello stadio Olimpico Grande Torino.

Stadio Olimpico Grande Torino: il futuro

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Come recentemente annunciato dal sindaco del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo, l'Agenzia delle entrate ha accolto la richiesta e annullato le ipoteche che gravavano sull'impianto. A partire dal 2 luglio, dunque, lo stadio Olimpico Grande Torino sarà appetibile per eventuali compratori. Tuttavia, la data x si ritiene possa essere più avanti: in autunno, infatti, è attesa la valutazione dell'impianto condotta dalla Praxi. In quel momento si avrà la certezza del valore monetario al quale intavolare le trattive. Trattative che certamente il Comune vorrà avviare: per la Città di Torino l'impianto è costoso e poco remunerativo, visto il contratto d'affitto di cui gode il club granata, prorogato fino al 31 dicembre 2026, di 500.000 euro annui. L'interlocutore prediletto da chi attualmente detiene lo stadio, ovviamente, è il Torino. Se il club di Urbano Cairo dovesse finalmente godere di uno stadio di proprietà, questa nuova situazione cadrebbe a vantaggio di tutti: della squadra, del Comune e della città tutta, che potrebbe vantare di un'ulteriore attrazione. Anche vista la vicinanza dell'impianto con lo stadio Filadelfia. Una nuova situazione di cui Cairo gioverebbe anche qualora decidesse di mettere ufficialmente in vendita il club.

Cairo, per vendere conviene comprare

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Tra le tematiche più discusse c'è stata quella legata ad un possibile avvicinamento da parte di Red Bull. Da quando è divenuta official energy drink dei granata, tanti media hanno visto nella società austriaca un papabile acquirente per il Torino. Il tutto è stato poi smentito sia da Urbano Cairo sia da Red Bull stessa. Tuttavia, qualcosa di certo in tutto quel discorso c'era: senza uno stadio di proprietà, eventuali investimenti perdono di concretezza. Se il club granata avesse uno stadio di proprietà, di certo sarebbe più appetibile per eventuali compratori. Dall'altra parte, poi, se Cairo dovesse acquistare lo stadio e in seguito mettere ufficialmente in vendita la società Torino FC, a quel punto la valutazione sarebbe molto più alta e il proprietario di Rcs potrebbe farci un guadagno decisamente più consistente. Insomma, il futuro dello stadio è ancora tutto da decidere. In autunno le acque si smuoveranno, necessariamente. Prima di quel momento tante ipotesi, ma una certezza: un acquisto dell'Olimpico Grande Torino da parte del club granata farebbe comodo alla maggioranza delle parti coinvolte in una qualsiasi trattativa ipotetica.