A Vigone batte il tradizionale cuore Toro

Non è mancato nemmeno quest’anno il consueto appuntamento con il Festival di Vigone organizzato dal super attivo Gianni Bellino. Le date sono slittate di quindici giorni rispetto al calendario solito a causa della tribolata questione societaria che s’è protratta oltre il previsto. La serata di venerdì è stata dedicata alla canzone e alla poesia, il cui ospite che meglio ha rappresentato i due eventi è stato Ermanno Eandi che ha letto una sua poesia dedicata al film 'Ora e per sempre' e a seguire ha cantato il suo cavallo di battaglia 'Filadelfia'. Alex Carrera ha presentato in anteprima la canzone 'Cento', cantata dal Quartetto Italiano, dedicata al centenario e che farà parte di un prodotto multimediale che uscirà per l’occasione. Questa volta il festival si è arricchito di una presenza esterna al Piemonte, vale a dire il cantautore viareggino Gianluca Domenici, che ha cantato due pezzi tratti dal suo mini cd interamente dedicato ai colori granata. Gianluca ha ricordato anche di aver fondato un club nella sua Viareggio 'Burlamacchi' dal nome della celebre maschera locale. In precedenza è stato recitato un pezzo dell’opera teatrale 'Ma cos’era mai questo Toro?' di Sabrina Gonzatto, che presto tornerà nei teatri torinesi dopo il successo riscontrato l’anno scorso. Un momento di commozione si è avuto quando i 'Rimozione Koatta', gruppo ska torinese, hanno dedicato una canzone a Maria Claudia Collino, la figlia di Manlio, scomparsa in questi giorni a soli sedici anni.