Infatti pure quelli che fino a ieri riuscivano nonostante tutto a sventolare i soliti fantasmi della mera sfortuna, nonché delle congiunzioni negative e che erano pronti anche a giustificare tutto e tutti anche di fronte all'evidenza, sono definitivamente capitolati.
Il problema fondamentale non è la sconfitta con la Fiorentina, ma il non gioco e la totale assenza di reazione alla prima difficoltà, oltre all'inaccettabile squillo di orgoglio che sarebbe dovuto comparire alle urla dei tifosi sugli spalti che hanno chiaramente messo in evidenza come questi giocatori tra le gambe hanno solamente due miseri bigodini.
Non ricordo oggi un contrasto che è uno, diamo a tutti i nostri avversari di turno il tempo di stoppare la palla, girarsi comodamente con finte da oratorio e ripartire tranquillamente dopo un “break” con thé e biscotti, poi arriva il primo dei nostri, affannosamente, magari con una scivolata scomposta!!
Facile parlare di episodi o di sfortuna quando le cose vanno male, il segnale che “questi” danno in campo e fuori è indecoroso. Ognuno si sarà fatto la propria opinione in merito, ma resta il fatto che per certi eclatanti atteggiamenti visti in campo, senza anima, onore e cuore, dovrebbero essere previste contromisure da prendere immediatamente.
Visto che mi dissocio completamente e per l’ennesima volta con coloro che si firmano con la sigla "CCTC", ovvero "Contro Cairo Tante Cazzate", e che si vantano di rappresentare la totalità dei tifosi granata, quando in realtà non rappresentano nessuno tranne una ristretta cerchia di “tafazzi” in continua contraddizione, vorrei non sentire più “chiacchiere” e vedere finalmente un intervento deciso da parte della società … qualunque esso sia.
Perché se affrontiamo il problema da subito senza aspettare invano la stella cometa magari ci risparmiamo paure inutili.
Perché ci manca pure questo.
Perché l'acredine montante uccide la lucidità di ognuno di noi, e ciascuno si sente anche depositario della ricetta giusta individuando il colpevole, come se infondo ce ne fosse solo uno.
Perché se è vero che il Torino F.C. brilla per assenza e per molto altro e che i tempi della società a conduzione unica e/o familiare come una qualsiasi osteria fuori porta sono pressoché esauriti da anni, certo non si può incolparla per l'incapacità dei calciatori di stare in piedi e se non riescono a fare due semplicissimi passaggi di fila o un traversone decente.
Forza Toro al di là del tempo e dello spazio.
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