UN APPREZZAMENTO PER I TIFOSI PRESENTI A ROMAGentile redazione, sono appena uscito dalla tribuna dell'Olimpico di Roma. Due file dietro di me Genio Corini aveva le mani alla testa e, sulla mia destra Piero Chiambretti nonostante gli occhiali da sole scuri ed una bella ragazza bionda al suo fianco, non ce la faceva proprio a nascondere l'amarezza... E' andata peggio del previsto. Dopo il primo quarto d'ora di gioco ho visto benissimo Spalletti, solitamente compassato, alzarsi e sbraitare all'indirizzo dei suoi: ha fatto cenno a Pizarro di svariare sia a destra che a sinistra e di lanciare...e a qualche altro giocatore ha detto di proteggere Mancini e di insistere sulle ali. E' cambiata la musica : la nostra squadra si è squagliata come neve al sole. Il Toro afflitto da "pareggite" era una squadra che vinceva poco ma anche, ad unanime giudizio, molto difficile da battere. Si diceva: se solo riuscissimo a trasformare in vittoria qualche pareggio....e invece la nostra difesa che fino a un paio di domeniche fa in quanto a reti incassate aveva una media più che onorevole, non ha funzionato affatto: dietro abbiamo traballato come non mai.Motta si è confermato più abile dalla mediana in su che nelle retrovie (ed a questo punto aveva ragione Novellino a schierarlo così) ma anche i centrali e Pisano....lasciamo perdere. Possiamo dire: non sono queste le partite dalle quali dovevamo aspettarci i punti salvezza. Ma se non ora, quando? Con una Roma quasi tagliata fuori dalla corsa scudetto e priva di Totti era un'eresia sperare di guadagnare un punto, cosa peraltro riuscitaci nel girone d'andata? E' finita con i tifosi della Roma che gridavano impietosamente "serie B" e con Cairo che ha guadagnato mestamente il corridoio per dirigersi negli spogliatoi. In tutto questo, lasciatemelo dire, unica cosa degna di nota sono stati i nostri tifosi: geometricamente asserragliati nel settore nord hanno incitato per 90 minuti di fila riuscendo spesso a coprire i cori della Sud e senza mai lasciarsi andare a contestazioni e cose del genere. Credetemi: non so con quale forza ci sono riusciti. Leopoldo Cuore Granata
mondo granata
La deludente gara del Toro contro la Roma
UN APPREZZAMENTO PER I TIFOSI PRESENTI A ROMA
Gentile redazione,
sono appena uscito dalla tribuna dell'Olimpico di Roma. Due file dietro di me Genio Corini aveva le mani alla testa e, sulla mia destra Piero Chiambretti nonostante gli...
PURTROPPO I NODI SONO VENUTI AL PETTINEStimata Redazione,Nelle prossime 24 ore mi auguro vivamente di non sentire né leggere da nessuna parte la classica frase di circostanza: "Non è con queste squadre (Inter e Roma) che si doveva sperare di far punti". Perché a quel punto, datemi davvero una lametta che mi taglio le vene! Purtroppo i nodi sono venuti al pettine: questa squadra è raffazzonata. Inutile che certi tifosi e media continuino a riproporre un'altra tiritera, ossia che "la posizione di classifica del Toro non rispecchia assolutamente il suo valore come squadra". Il Toro è laggiù perché, tenendo pure in conto gli infortuni, gli arbitraggi alla segale corunta ecc., lo merita. Una squadra dalla rosa veramente competitiva dovrebbe essere in grado di farsi scivolare addosso i torti come le sfortune... e invece no. Il calcio non è poi 'sto sport così complicato da meritare tonnellate di parole: se giochi bene e segni, in linea di massima vinci. Poi puoi anche buscarle, ma con onore. E noi non segnamo e attacchiamo pure male, per oggettivi limiti tecnici: ci manca un centrocampista offensivo, un esterno d'attacco degno di tal nome ecc. Io sosterrò questa squadra fino all'ultimo minuto della gara contro la Fiorentina, ma comunque vada alla fine... tabula rasa!!!!! I giovani, vogliamo i giovani. Gente fresca, talentuosa, motivata. Sono arcistufo di questi smidollati! Neanche Ernst Happel resuscitato e rigenerato riuscirebbe a cavare del sangue da questa rapa...da Barone, uno dei centrocampisti più incolori che io abbia mai visto su un campo di calcio, e ne ho visti, anche da noi... Pecci, Dossena, il tanto criticato Martin Vazquez. Perfino il non eccelso Codrea era più produttivo. In conclusione: era poi così essenziale far fuori Novellino? Non mi sembra che con l'avvento di De Biasi le nostre permalosette stelline si siano messe a correre molto di più... Delusissimo ma mai domo, Maurizio
MI PREPARARO ALLA SERIE B, NON CI VOLEVO CREDEREBof Roma Torino. 4 0 primo tempo, ok mi preparo alla serie B, non ci volevo credere ma è così, pazienza vuol dire che l'abbonamento costerà meno caro e rivedremo i principi della scarpata per chissà quanto tempo. Non ho da prendermela più di tanto con qualcuno, tranne i soliti che non ci vogliono inserie A, cioè tutti, ma oggi come sempre è mancato il Toro, e credere che investire nel Filadelfia per qualcuono è ancora superfluo e si preferisce allestire una squadra con tutti gli scarti dellla serie A e B...quando solo qualche anno fa si aveva il miglior vivaio d'Europa. Che tristezza e che rammarico Andréa di Villar Pellice sono solo arrabbiato per tutti i Granata..e sono Molti che a fronte di tanta schifezza nel mondo del calcio, non possano andare fieri di una squadra. Andrèa
CONTIAMO SU UN PO' DI FORTUNARoma - Torino 1° Tempo 4 - 0, fine dei proclami! L'avevo scritto la scorsa settimana , mentre tutti osannavano alla ritrovata grinta dei nostri cannoni dalle polveri bagnate: l'unica novità reale era quella di aver tolto dalla panchina un'onesto mediocre tecnico e averci seduto uno cui consentivamo un terzo tentativo dopo che, per due volte aveva dimostrato di non saper piazzare i giocatori neanche a calciobalilla. Finita la voglia di correre per dimostrare che la colpa era del vecchio allenatore, troppo severo con nouve e vecchie "prime donne " del pallone, stiamo assisrtendo ad un altro capolavoro tecnico del Ferguson Granata, come l'ha definito il presidente spiegando le ragioni del cambio. Dice un vecchio detto: " Quando il cul con la ragion contrasta vince il cul che la ragion non basta!" Speriamo che arrivi prima poi un po' di cul perchè la ragione dice che questi (tutti quanti : Presidente, Allenatore e prime donne) ci portano in B. I.T.
SONO DAVVERO STUFO!Carissimi tifosi granata, non so voi, ma io sono davvero stufo e stanco di mangiare solo m......... Forza Toro (ma non questo Toro....) sempre! Giancarlo.
DA ESONERARE ERANO I GIOCATORI!Cara redazione,cari amici granata che adesso ci vengano a dire che la colpa era di Novellino. Ma avete visto che massa di pecore sembravano, quei 4 bidoni, mentre pascolavano nel prato dell'olimpico. Credete ancora che la colpa sia di Novellino? Cosa faranno adesso andranno dal presidente a piangere che anche GDB non va bene? Al momento dell' esonero di Monzon osservai di essere sconcertato che non doveva essere esonerato il mister ma i vari Recoba, Di Michele, Rosina, Barone ecc ecc....Bene dopo la sciagurata figuraccia che ci hanno fatto fare anche a Roma continuo ad essere più convinto che bisogna togliere loro al più presto la nostra maglia di dosso...vorrei rivolgermi a quei tifosi che si fanno chiamare ultras, che volevano la testa di Novellino e che 2 anni fà erano gli stessi che scrissero a lettere cubitali "De Biasi Vattene" che si vergognino e che hanno fatto esonerare l'unica persona che aveva ancora dentro lo spirito granata e fatto tornare uno dei più mediocri allenatori che il calcio italiano abbia mai avuto.......Siete soddisfatti? Allora io mi esonero da tifoso del Toro xchè anche voi ultras avete perso la vostra dignità....e spero che molti facciano la mia stessa scelta. Saluti Luca
ORMAI SIAMO AL DUNQUECara Redazione,stendiamo un velo pietoso sopra questo risultato e andiamo oltre. Senza lasciarci prendere dallo sconforto e dalla rassegnazione. Non c’è stata partita. Troppo forte la Roma, troppo fragili noi. Inconcludenti e sterili, come abbiamo dimostrato in troppe altre occasioni quest’anno. E quel che più preoccupa sempre soggetti a vistosi black-out psicologici. A mancata reazione nel momento in cui invece avremmo dovuto fare il massimo sforzo per riparare a quella che magari abbiamo considerato un’ingiusta punizione (vedi rigore concesso su fallo iniziato fuori area). Ma amici granata questo non è più il tempo delle recriminazioni e delle polemiche inutili. Oramai siamo al dunque, alla resa dei conti. Non ci sono più alibi da mettere in campo. E’ vietato sbagliare. Determinante sarà la partita prossima, come del resto le altre due, dove conteranno la giusta determinazione, lo spirito di gruppo, la necessaria lucidità mentale. La forza fisica e la consistenza morale. La testa e le gambe sgombre dalle scorie del recente passato. Pensiamo solo in positivo, una rete in più degli avversari dobbiamo essere in grado di realizzarla. Per la nostra salvezza. Perchè non meritiamo una conclusione diversa. A domenica, dunque. Per onorare una maglia gloriosa con tutto l’entusiasmo e la forza necessari per raggiungere lo scopo comune.FORZA, FORZA, FORZA TORO! Bruno Z.
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