"Alla vigilia del funerale di Francesco Giraud, il tifoso granata mancato domenica 4 maggio a causa di un malore avvertito a Superga in occasione delle celebrazioni del 65° anniversario della tragedia, noi pubblichiamo la lettera di Elisa, nipote di Francesco.
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La famiglia di Francesco Giraud: “Solo il fato lo vinse”
Riceviamo e pubblichiamo / La lettera di Elisa, nipote del tifoso mancato domenica a Superga
"Se il nostro Francesco potesse parlarci per un'ultima volta, probabilmente, con la sua spontanea ironia, ci direbbe Non è da tutti morire a Superga, il 4 maggio. Dopo una giornata di festa, trascorsa insieme a tutta la famiglia a festeggiare la comunione del suo adorato nipote Samuele, Francesco, granata fino al midollo, è morto a Superga, il 4 maggio. Ora c'è anche il destino che lo unisce al Toro, come ha ricordato nelle sue commoventi parole Corrado Lauro, il medico che insieme ad altri fratelli granata hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita a Francesco. Noi, la sua famiglia, desideriamo ringraziare di cuore Corrado e tutti gli operatori sanitari, dal personale del 118 a quello dell'ospedale, che hanno messo tutte le loro energie, sfidando il destino, per rianimare Francesco.
"Solo il fato lo vinse.
"Come ci ha scritto Alessio Cerci forse era scritto nel suo destino che doveva lasciare la vita in quel luogo e in quel giorno così importanti per lui.
"Desideriamo anche ringraziare tutti i fratelli granata, tifosi, giocatori, società con il presidente Urbano Cairo in primis, che ci hanno testimoniato il loro cordoglio. Domani, giovedì 8 maggio alle ore 10 presso la chiesa di San Rocco in Castagnole Piemonte, accompagneremo Francesco nell'ultimo viaggio terreno.
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