La trasferta di Brescia

"E’ stata una trasferta vera, sofferta, che ci ha resi tutti provati ma felici, nella quale abbiamo fatto sentire ai ragazzi del Toro che noi ci siamo sempre. Non abbiamo bisogno di aiuti da parte di chi decide la destinazione dei campi, la vittoria conquistata sul campo dai giocatori porta anche un po’ la nostra firma. Ieri il dodicesimo uomo è diventato undicesimo, titolare, a tutti gli effetti. Pronti per la prossima avventura: Torino è la nostra passione, Granata è il nostro colore.

"Nonostante l’approssimazione organizzativa delle forze dell’ordine locali, nonostante il campo e la tifoseria ospitante ostile e minacciosa, si può partire da Torino in due pullman, arrivare sulle colline di Franciacorta, gustare specialità dell’ottima cucina bresciana. Congiungersi allo stadio con tanti altri pullman e tifosi arrivati da ogni dove e con i ragazzi arrivati con il treno. 'Giocare' la nostra partita dagli spalti, gremiti e completamente granata, senza smettere un solo minuto di cantare… e uscire, poi, soddisfatti e vincitori. Il calcio che sembra “malato” può guarire grazie anche a noi, che siamo il Toro.

"La segreteria Centro Coordinamento Toro Club