mondo granata

Le vostre lettere sul momento del Toro

INSIEME
Leggo come tutti voi, come tutti NOI, quello che viene scritto sui muri della NOSTRA unica piazza. Questa piazza è TORONEWS. Questa piazza ha regole precise: niente parolacce, no insulti, ma...

Redazione Toro News

"CAIRO, NON SMANTELLARELe Redazione Toronews, voglio ringraziarvi ancora per la possibilità che ci viene data per poter esprimere le nostre opinioni sulla squadra del cuore. Il TORO. Anch'io due giorni fa ho voluto esprimere come i miei amici granata il disappunto sull'operato e l'incapacità di Cairo, e sull'allenatore di cui non condivido nulla delle sue scelte. Un anno fa il Sig. Novellino lo accusai, aldilà del suo operato, sul suo continuo ed esasperante comportamento sul campo di calcio, come se fossimo i pagliacci in tutto. Aldilà di questo, ho potuto come voi tutti ascoltare il fantomatico Mister x, di cui non condivido questo suo modo di porsi e di conseguenza mi trasmette ben poco fiducia. Scegliere tra l'attuale presidente e il possibile futuro presidente mi sembra una gran bella incognita. Tuttavia, c'è un proverbio che forse può aiutarci a capire meglio la situazione, e dice: ...di chi c'è sappiamo tutto, ma di colui che viene non sappiamo nulla!!! Ora: personalmente condivido il pensiero o la proposta di un nostro amico, Giampiero Sabella di Galatina, che dice:

"...se questo personaggio vuole veramente bene al TORO (e dato che le possibilità economiche di Cairo ci farebbero vivere per l'eternità i fondi della classifica), perché anziché spendere 60-70 milioni di euro per il suo acquisto, non trova una forma di collaborazione, sponsorizzazione contribuzione (chiamatela come volete) e quei soldi non li investe nel potenziamento della società? Credo che per far migliorare il TORO bisognerebbe creare delle sinergie di capitali e non contenderselo come fosse un osso alla merce di cani affamati!

"Aldilà della classifica e degli errori arbitrali, per l'ennesimo anno vorrei consigliare al Presidente Cairo qualora dovesse e volesse continuare la sua avventura da Presidente, di non smantellare la squadra come fa ogni anno. Basterebbero 4 soli innesti ma importanti. Un difensore esperto alla Panucci andrebbe bene. Un centrocampista alla Seedorf e due attaccanti quali: Cruz e Pandev. Consiglio la vendita dell'esubero: Ventola, Bianchi, Stellone, Barone, Di Loreto, Pratali e Corini. Questa sarebbe la mia idea per il prossimo campionato(3-5-2): Sereni,Dellafiore, Panucci, Rivalta, Ogbonna, Seedorf, Dzemalì, Abate, Rosina, Cruz e Pandev. Allenatore Camolese. Roberto da Rimini

"ATTESTATO DI STIMA PER SAEUMELSpett.le redazione, come potete leggere dai molti commenti di noi tifosi teniamo molto a Saumel e al suo destino. Quindi vi chiederei, se fosse possibile, di inviargli un attestato di stima da parte di noi tifosi ma soprattutto vorrei che "investigaste", nelle varie interviste, se il nostro allenatore lo stima quanto noi oppure ritiene sia ancora "acerbo per il nostro calcio. Sicuramente è molto timido, deve migliorare molto, ma ha comunque solo 24 anni ed è l'unico centrocampista del nostro Toro con 2 reti all'attivo. Grazie come sempre Claudio Lauriola

"CHE INVIDIAAnche se li detesto con tutto me stesso invidio i gobbi. Sono andati in B ma l'anno successivo tornati in A e già pronti a lottare per lo scudetto. Si son costruiti un bellissimo centro sportivo dove allenarsi mentre noi siamo andati in quello da loro scartato e ora vedo le foto dei lavori al Delle Alpi e divento invidioso del fatto che loro avranno uno stadio bellissimo moderno funzionale e noi una schifezza piccola scomoda ancora una volta da loro scartata. Noi abbiamo Cairo modestissimo presidente che ci ha rilevato a 0€ dopo il fallimento per poi spendere poco e male e infine l'umiliazione dell'alternativa: Ciuccariello.Si è vero è poco da granata ma invidio i Gobbi. Sono stufo di dovermi rassegnare ad una vita da tifoso sfigato che deve solo sperare di non andare in B o che la società non finisca nelle mani del prossimo sciacallo. Se esistesse una cura per non tifare più Toro la farei subito.Flavio

"IL TORO IN TV (?)Corro corro da casa mia a casa di mio Papà (io non ho la parabola), . ,questa non la cancelleranno..., la partita tra Toro e mxxxe al Viareggio. Ed invece....cambio di palinsesto all'ultimo minuto con Nesti che mi manda il Sampdoria, così fan quattro dirette l'una (juve e Inter..MINCHIA SONO USCITO DAL LAVORO APPOSTA). Allora i pensieri si infittiscono oltre alla ...:"adesso manco più le giovanili sono libere dalle pressioni di questo sistema becero che ha mandato a scatafascio tutto il pianeta"ed ancora..:"ma allora è vero che Moggi e banda son tornati piu' spavaldi di prima premiati da una società ed uno stato , con la s minuscola, che fanno dell'iniquità dell'ingiustizia ed infine del sottosviluppo sociale ed economico la propria bandiera, siccome si sà che certi comportamenti sono propri delle società e delle comunità deboli socioeconomicamente che fanno del privilegio e della raccomandazione l'unico canale di redistribuzione." Che tristezza l'Italia e che rabbia gli italiani complici che fanno spallucce di fronte a tanta ignoranza e noncultura. "Bene", tornando al Toro vorrei una volta tanto anzichè in arzigolgolati canti che sanno molto di setta segreta e poco di popolo, in Maratona per una volta si accogliesse coloro che in casa nostra verranno a vantare le loro amicizie ed il loro sistema di ingiustizia con un sonoro coro della durata di 90' minuti e più, come per Bianchi, recitante :MAFIOSI MAFIOSI MAFIOSI, indipendentemente dal risultato, al posto del "tutta l'Italia lo sà come continua a rubare ora non ha il cellulare ma però basta ìl giornale (tuttosport), oppure ruberà ruberà ruberà tu falla vincere perchè l'onestà quì da noi non c'è n'è (su riderà di tony, credo). Se è vero che il TORO è il popolo, perchè non dichiarare nell'unica occasione possibile apertamente chi veicola certi concetti di privilegio, ingiustizia, prevaricazione, intimidazione, raccomandazione, in pochi termini MAFIA., urlando quanto appena giusto, ma sempre in secondo piano rispetto all'oggeto dell'Amore, che siccome Amore superiore anche alle barbarie. A. K.