mondo granata

Lettere : ‘Parliamo di tattica’

BRAVO ZAC, ORA SPAZIO A BALESTRI E ARDITO

Sono contento della prima vittoria. E sono anche contento che il nostro allenatore abbia detto di non essere presuntuoso, ed abbia inserito Cioffi. Quando i...

Redazione Toro News

BRAVO ZAC, ORA SPAZIO A BALESTRI E ARDITO

"Sono contento della prima vittoria. E sono anche contento che il nostro allenatore abbia detto di non essere presuntuoso, ed abbia inserito Cioffi. Quando i nuovi cominceranno ad amalgamarsi e Zac rimetterà in campo i 'vecchi' che ci hanno portato in A e meritano di giocare (per qualità e non semplice riconoscenza), vedi Brevi, Ardito e Balestri, credo non potremo che migliorare ancora. Mi è piaciuta anche la rotazione degli attaccanti (Oguro e Abbruscato che hanno rilevato in corsa i due titolari). Spero che venga concesso un turno di riposo a Fiore e Barone (una panchina ogni tanto può far bene anche ai campioni). Sempre forza Toro.

Gianluca Finello

CREDERE IN ROSINA

"Caro Direttore, dopo la vittoria col Chievo, sono sempre più convinto che la maggior parte degli acquisti effettuati dalla società sono stati sbagliati. Adesso si vedrà la vera bravura di Zaccheroni: spero che si accorga che è inutile insistere con Fiore, è arrivato il momento di credere ciecamente in Rosina facendolo andare sempre in campo libero di agire e libero da compiti tattici particolari che non fanno altro che deprimere il modo di fare calcio di questo tipo di calciatori, se poi a Gennaio dovesse arrivare il famoso regista che tutti credevano di aver preso con Barone (con lui abbiamo solo preso una cantonata!), spero Liverani, solo allora potremmo avere la sicurezza di salvarci. So che queste critiche saranno per Lei di difficile pubblicazione, comunque La ringrazio anticipatamente.Distinti saluti.

giuvit70@......

OTTIMO CIOFFI, DUBBI SU PANCARO

"Forse era sbagliata tutta la sfiducia che qualcuno manifestava prima, ma ora sarebbe altrettanto controproducente ritenere che la maggior parte dei problemi siano risolti. Come Zaccheroni aveva annunciato, dopo la pausa della nazionale abbiamo visto un Toro diverso, più vicino alla sua idea di calcio, ma ancora troppo lontano, aggiungo io, dalla forma migliore, per lo meno nei suoi giocatori chiave. L'innesto di Cioffi ha dato più sicurezza alla difesa, alleggerendo i compiti di Franceschini e Di Loreto, i quali, tutto sommato, si son ben comportati. Fiore e Barone non sono ancora in condizione e forse Rosina avrebbe dovuto avere una chance nell'ultima parte del match. Quello che proprio non mi è piaciuto è stato Pancaro. Mi chiedo perché continuare ad insistere su di lui proprio ora che i due difensori esterni, più liberi di prima da compiti difensivi, sono di fatto centrocampisti aggiunti: in pratica il ruolo di Balestri.

Marco Celeghin

PANCARO, COMOTTO E ABBRUSCATO

"Buongiorno Direttore, finalmente dopo la vittoria con il Chievo si è tornato a parlare di tattica, tecnica e prestazioni sul campo e per fortuna si sono allontanati tutti i commenti sullo spogliatoio e sull'ambiente extracampo. Condivido la tua analisi sulla partita di domenica dove c'è stata una squadra imballata dalla paura di sbagliare e poi sbloccatasi dopo il gol di Stellone e ti pongo alcune domande sorte dopo la gara. 1.Pancaro perchè? E' solamente fuori forma o è un giocatore a fine carriera che entra in campo solo perchè ben conosciuto da Zaccheroni. Se dà più garanzie di Balestri, vuol dire che quest'ultimo è veramente messo male, ma non ci credo. 2.Comotto messo in quella posizione ieri mi è sembrato nè carne nè pesce: qualcuno dei rompiscatole dei distinti dietro di me invocava un centrocampista: forse è un'eresia perchè sbilancia troppo la squadra ma potrebbe essere una soluzione. 3.Abbruscato non lo si può giudicare dai tre minuti che ha giocato, ma una cosa mi è salata agli occhi: mi sembra ingrossato fisicamente e mi sono ricordato che De Biasi parlava di rinforzamento muscolare del giocatore. Non è che ha perduto un po'di agilità? Ciao,

Dario, darrod1971

"Caro Dario per quanto riguarda il punto 1.Pancaro: non ha lo scatto o la resistenza del ventenne, ma contro il Chievo è stato tatticamente ineccepibile. Inoltre, nel modulo con la difesa a tre si trova, a parere mio, molto più a suo agio, perchè non rischia di lasciare drammaticamente scoperta la sua zona di campo, nel caso non riuscisse a recuperare in tempo la posizione. Venendo a Balestri: credo non sia al cento per cento; quando fisicamente darà garanzie sufficienti credo che si giocherà la maglia da titolare con Pancaro, a seconda dell'avversario da affrontare. Balestri è un giocatore di sicuro affidamento, per volontà e grinta. Una colonna per il Toro. 2.Comotto: si è dovuto sacrificare in copertura su Semioli e ha sbagliato pochissimo. Le indicazioni dell'allenatore, peraltro, erano quelle. E' uno tra i granata più in forma e, come dici tu, in questo momento è forse più utile lui che un centrocampista 'puro'. 3. Abbruscato: non mi pare appesantito, ha soltanto bisogno di lavorare sereno, in attesa che torni il suo momento. Adesso tocca a quelli che non hanno avuto grande spazio finora (vedi Oguro). Zaccheroni lo tiene d'occhio, il campionato è lungo.

LAZETIC CONTRO IL CAGLIARI?

"Caro Direttore, le scrivo perché credo che, a seguito della discreta prestazione della difesa a 3 e, purtroppo, dell'immediato infortunio occorso a Cioffi, non possa più attendere l'esordio in campionato di Oscar Brevi. Con l'occasione, approfitto per chiedere il suo parere anche sulla possibilità di alternare, sulla fascia destra, Lazetic a Comotto. Infatti, durante la partita tra Lazio e Cagliari è risultato evidente come i maggiori pericoli per la formazione sarda siano arrivati proprio dai cross dalla destra. Dall'estero, dove risiedo, un salutone a lei e a tutti i fratelli granata!

Amedeo Chiribiri

"Gentile Amedeo, la sua idea non è affatto male in prospettiva (in un 4-4-2), ma credo che Zaccheroni potrebbe optare per Lazetic al posto di Comotto soltanto a partita in corso, se le cose si mettessero male. Viceversa, l'esterno potrebbe partire dall'inizio, ma nel tridente offensivo, non schierato in un centrocampo a quattro; sempre che il tecnico romagnolo confermi il modulo di domenica.