Nel verbale dell’assemblea si legge che il problema ora nasce dall’Agenzia delle Entrate. Esistono infatti due ipoteche sul terreno del glorioso stadio, accese dal Torino di Cimminelli per pagare i debiti. Il curatore fallimentare sostiene che quelle due ipoteche siano inesigibili, dato il fallimento della società. Il ricorso dell’Agenzia delle Entrate sembra però aver bloccato ogni attività. Ora ci sono il Torino Fc, la circoscrizione IX e le Associazioni dei tifosi che esprimono parecchie riserve sulla costituzione di questa Fondazione. Si valuta l’inserimento, nello statuto, di una proroga al tempo consentito per la raccolta dei finanziamenti. Il tempo a disposizione infatti scade a inizio 2009. L’udienza per il ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate è intanto stata fissata nella primavera del 2009. E nel frattempo che cosa succederà? Ma soprattutto, come mai queste ipoteche saltano fuori soltanto dopo tre anni dal fallimento del Toro di Cimminelli? Verrebbe anche voglia di vedere un progetto per questa ricostruzione. E se il progetto ce lo siamo perso, facciamo ammenda e ne chiediamo immediata visione. Se il progetto ce lo siamo perso.
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