RisorgimenToro / 9

Quel filone di messaggi che ha trovato nome "RisorgimenToro" prosegue (e si conclude, per ora) con un messaggio di Emilio Ventola, presidente del TC Foggia Granata, persona grata a Cairo -come si evince dalla lettera- cui si rivolge come fosse il babbo, anzi per la precisione Babbo Natale, chiedendogli qualcosa in regalo, anche se non per se stesso ma per il Toro.Caro Papà Urbanoè così che L’ho chiamata 5 anni fa ed è così che continuerò a chiamarLa. Si perché Lei per me è come un padre che ha regalato al proprio figlio un bellissimo giocattolo, Lei 5 anni fa mi ha regalato il Toro la cosa più bella che potevo ricevere. In tutti questi anni questo giocattolo però si rompeva e Lei lo aggiustava, ma si rompeva di nuovo ed ancora Lei lo riparava. Ho sofferto tanto quando ho iniziato a vedere che non mi divertivo più, ma nello stesso tempo gioivo quando vedevo che comunque non si rompeva mai del tutto. Ho passato 5 anni a soffrire e gioire in questo modo, Papà.Ora vorrei chiederle se per Natale mi fa un nuovo regalo, uno più bello, più sicuro, più solido; anche se spenderà un po’ di più saprà di rendere felice un figlio che non l’ha mai tradito, e sono certo che ne sarà ancora più felice anche Lei.Grazie PapàEmilio Ventola (Presidente Foggia Granata)

Si moltiplicano dunque gli appelli al presidente Cairo perché faccia qualcosa, perché faccia quanto in suo potere, per migliorare la situazione del Toro; appelli espressi con toni che possono essere diversi ma con obiettivi che forse non differiscono poi troppo, anche se appunto le parole possono invece variare molto, come si vedrà nella lettera successiva.