Silvano Benedetti, un’istituzione del Torino e del calcio giovanile

"E' un giorno importante per Silvano Benedetti, il Responsabile della Scuola Calcio del Torino FC, che spegne oggi 50 candeline. Buona parte della sua vita, Benedetti l'ha vissuta col granata addosso. Cresciuto come calciatore e come uomo nel vivaio granata degli anni '80 la cui casa era il Filadelfia, Silvano ha esordito in Prima Squadra il 20 novembre 1983, in un Torino-Lazio terminato 4-0.

"Dopo una serie di prestiti in giro per l'Italia, Benedetti è tornato alla casa madre per la stagione 1987-1988, restandoci per cinque, intensissimi anni in cui fu il perno centrale della difesa granata. In quelle stagioni, visse l'onta della seconda retrocessione nella storia granata, ma anche l'esaltante percorso in Coppa Uefa del 1991-1992, con la finale persa contro l'Ajax.

"Ceduto dolorosamente proprio nell'estate 1992, dopo 125 presenze e 6 reti col Toro, alla Roma, in cui giocò per altri tre anni ad ottimi livelli, il biondo difensore terminò la carriera nel 2000 al Chieri, società in cui mosse anche i primi passi da dirigente, insieme al compagno di viaggio di sempre, Antonio Comi.

"Nel 2001, la chiamata al Torino, da parte dell'allora Direttore Generale Renato Zaccarelli, che gli affidò il compito di Responsabile della Scuola Calcio. Benedetti visse il fallimento del Torino nel 2005 ma restò in sella anche con l'arrivo di Urbano Cairo. Siamo nel 2015 e Benedetti ha vissuto 15 anni con la stessa passione nello stare in mezzo ai ragazzi giovani e con la stessa competenza dello scopritore di talenti, capacità che fanno di lui una vera istituzione del Torino, oltreché uno dei veri artefici dei successi recenti del Settore Giovanile.

"Da parte di tutta la Redazione di Toro News: tanti auguri, Silvano!